Dovevano essere ultimati prima che finisse marzo, poi ci era stato assicurato che per quella data sarebbe stata aperta almeno una corsia di viale Corrado IV e che gli aquilani dovevano pazientare ancora per poco. E per essere credibile l’assessore all’Ambiente aveva ripetuto la storiella anche quando appariva chiaro pure a un ragazzino che non avrebbe mai potuto mantenere la parola. Parliamo dei lavori di sistemazione dell’area di Piazza d’Armi che hanno gettato nel caos gli automobilisti della città costretti a transitare in quella zona in diverse ore del giorno. Per cui, un po’ per ammansirli, un po’ per tenere a bada i negozianti di viale Corrado IV e gli ambulanti del vicino mercato che già vendevano poco prima e vendono ancor meno oggi con tutto quel caos, un po’ per mantenere il punto e non smentire se stesso, l’assessore aveva continuato a dire una bugia grossa così fino a quando non ha più potuto negare l’evidenza, i disagi, la polvere, le auto imbottigliate e tutto il resto. Così si è deciso a spostare tutto quell’inferno alla fine d’aprile. Sospirone di sollievo. In una ventina di giorni ce la fanno, abbiamo pensato in molti. E invece che cosa è successo? E’ finito aprile e i lavori in Piazza d’Armi ancora arrancano e all’assessore è cresciuto il naso come Pinocchio, mentre gli automobilisti aquilani non sanno a che santo votarsi come dimostra la ‘photogallery’ che pubblichiamo.

Ma non sarebbe stato meglio che l’assessore avesse dato scadenze e tempi certi? Caso mai fissandoli a una data credibile come aveva fatto all’inizio per poi cedere alla pressione psicologica di quanti gli chiedevano l’impossibile? Intendiamoci, il riassetto di tutta l’area di Piazza d’Armi, compresa via Paolucci con la nuova alberatura di ‘pruni’ (ma non potevano essere trapiantati un po’ più grandi?) è opera meritoria. A lavori finiti la città offrirà un biglietto da visita molto dignitoso ai forestieri che arrivano dall’ autostrada A24 o dalle statali della periferia ovest. Su questo siamo d’accordo. Ma l’amministrazione avrebbe potuto evitarsi questa nuova brutta figura di fronte ai cittadini, non è vero assessore? Anche se conveniamo con chi afferma che le amministrazioni vengono elette anche per questo.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10