L’AQUILA- Che fine fanno i nostri soldi? Sentite questa. C’è un consigliere regionale, capogruppo di un piccolo partito, che non è dell’Aquila. E così che cosa s’inventa? Poiché risiede in un comune in provincia di Chieti e non vuole venire all’Aquila per l’attività del gruppo perché “L’Aquila è troppo lontana”, affitta alcuni locali vicino a casa sua, con i soldi con cui la Regione finanzia il suo gruppo. Incredibile, ma è proprio così. Ed è ancora più incredibile che, quando chiedi spiegazione di come mai avvenga una cosa del genere, ti senti rispondere che è “tutto in regola perché previsto dalla legge”. Sì dalla legge che ovviamente hanno approvato loro, i consiglieri regionali. Così con tutti i palazzi che ha la Regione, al consigliere Tizio, capogruppo di un partitino, viene permesso di affittare una sede vicino a casa, a un centinaio di chilometri dal capoluogo. Con soldi pubblici, cioè con i soldi nostri (Antares).

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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