L’AQUILA – Grande sorpresa questa mattina quando i due artisti del collettivo Antonello Ghezzi di Bologna hanno comunicato ai rappresentanti de L’Aquila Rugby 1936 la loro decisione di donare la porta del sorriso al club aquilano. La graditissima sorpresa è avvenuta nella seconda giornata del Salone della Ricostruzione, all’Aeroporto dei Parchi di Preturo fino a domenica, dove L’Aquila Rugby 1936, in collaborazione con Rugby Experience, è presente nella galleria Un Sorriso per L’Aquila: un corridoio di immagini, oggetti e video dedicati al mondo ovale nero verde. Per entrarvi è necessario oltrepassare la porta del collettivo Antonello Ghezzi arricchita dalla tecnologia Mind the door!: una porta scorrevole che si apre solo … con un sorriso! La porta permette l’ingresso solo se riconosce un sorriso sul viso di chi si appresta ad entrare.
Una vera e propria opera d’arte che ha visto la sua prima esposizione all’ultima edizione di Arte Fiera Bologna e sarà presto al Centro di Arte Contemporanea Russa in occasione della terza biennale di Mosca. Dietro la tecnologia (il software è stato realizzato da Andrea Calafiore, studente del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemica dell’Universtità di Bologna) la speranza degli artisti del collettivo Antonello Ghezzi affinché questa opera d’arte susciti riflessioni ed entusiasmo, che faccia pensare al senso che diamo alle cose che vediamo e viviamo ogni giorno e su quello che possiamo fare semplicemente con un sorriso.
“In questi giorni abbiamo conosciuto la squadra e, soprattutto, lo spirito del rugby aquilano: ci è piaciuto e siamo felici che la nostra opera d’arte possa uscire dal normale contesto artistico per raggiungere le persone, in questo caso specifico gli appassionati de L’Aquila Rugby, innescando la collaborazione tra l’arte e il mondo del rugby aquilano” – hanno dichiarato gli artisti Nadia Antonello e Paolo Ghezzi.
Entusiasti del gesto inaspettato i dirigenti neroverdi presenti questa mattina al Salone della Ricostruzione: “è una sensazione bellissima pensare che chiunque vorrà entrare nel nostro mondo lo farà con il sorriso; è un’idea che ci entusiasma perché questa opera d’arte riesce a mettere in pratica la volontà e il desiderio che vivono dietro i nostri progetti quotidiani, sportivi e sociali: regalare un sorriso a chiunque ci segue e, nel nostro piccolo, anche alla nostra città. Rivolgiamo un grazie sentito al collettivo Antonello Ghezzi e rivolgiamo agli artisti un sincero in bocca al lupo per le loro opere future” – ha dichiarato il direttore marketing Marco Molina.