L’AQUILA – Con l’atto di cessione, avvenuto ieri, Invitalia Spa ha ceduto ad Abruzzo Sviluppo SpA il pacchetto azionario di controllo di Sviluppo Italia SpA, pari al 77,68% delle azioni.
“Con questo atto – ha spiegato, questa mattina in conferenza stampa, il vice presidente ed assessore allo Sviluppo Economico – la Regione Abruzzo, per tramite della propria Società in house, acquisisce un’altra società strategica per le proprie politiche di sviluppo locali, un’organizzazione radicata sul territorio, con competenze e attività determinanti per la competitività della nostra Regione”.
Ora, in tempi rapidi, autorizzata da apposita Legge regionale, Abruzzo Sviluppo procederà alla liquidazione dei soci di minoranza e quindi alla fusione con Sviluppo Italia Abruzzo.
I soci sono 28. Il pacchetto di maggioranza assoluta, pari al 77,68%, è detenuto ora da Abruzzo Sviluppo Spa. La Regione Abruzzo detiene una partecipazione di minoranza in Sviluppo Italia Abruzzo Spa che è pari al 3,75%. Ciò consentirà il raggiungimento di tutti i quorum assembleari deliberativi.
“A differenza di quanto accaduto in altre Regioni – ha sottolineato il vice presidente Castiglione – si tratta di un’operazione a “costo zero” per l’Abruzzo portata a compimento grazie al forte impegno di Abruzzo Sviluppo, al ruolo decisivo delle forze sindacali ed al senso di responsabilità mostrato dalle opposizioni.
Tra l’altro, – ha proseguito – quando il processo di fusione tra Abruzzo Sviluppo e Sviluppo Italia Abruzzo sarà completato, sarà possibile avere un’unica Agenzia di Sviluppo Regionale”. Questa Agenzia rappresenterà l’elemento di raccordo tra l’Assessorato per lo Sviluppo Economico e il territorio.
Controllata al 100% dalla Regione Abruzzo, la stessa sarà l’interlocutore principale dei Poli d’Innovazione come soggetto gestore della nuova Piattaforma Tecnologica di Raccordo e delle Reti d’Impresa come soggetto attuatore dell’Accordo di Programma Abruzzo 2015.