L’AQUILA  – Un inizio Dicembre, un pò ovunque sulla penisola come forse poche volte si era visto, con temperature oltre le medie di alcuni gradi, per il continuo perdurare di una situazione di correnti sciroccali dall’entroterra Algerino e come appunto abbiamo avuto la possibilità di notare grandi quantità di sabbia desertica nel cielo. La nostra città, notoriamente famosa per il clima rigido d’inverno, si è trovata anch’essa in questo contesto, con temperature che la notte non sono mai scese sotto lo zero e con precipitazioni spesso diffuse, con quota neve relegata, se andava e tutt’ora se va bene, oltre i 2000 / 2200m.

La perduranza di un area di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo, quasi sempre ferma lì, è stata appunto, come dicevo poc’anzi la causa di venti miti e soprattutto umidi dal nord-Africa.

Ora, qualcosa sembra cambiare. Intanto, e voglio precisarlo, sull’Aquila e provincia, non ci sarà nessun evento gelido nei prossimi giorni, visto che sono molti chi di qua chi di là a gridare all’evento e qui parlo in scala nazionale. Più freddo si, con tempo instabile, rovesci di pioggia e finalmente delle nevicate oltre i 1200m, più probabili il giorno 9. Proprio in queste ore cui scrivo, una poderosa depressione in sede al nord-Atlantico, sta facendosi strada con il suo lembo meridionale, allargando il vasto campo depressionario sul centro Europa,scendendo verso il bacino del Mediterraneo, o meglio, agganciandosi al sistema di bassa pressione presente da giorni sull’Italia.

L’arco Alpino entrerà, come fa sempre in questi casi, in gioco, facendo in modo che le correnti le aggirino entrando dalla valle del Rodano. Ed ecco che si formerà o meglio si rinvigorerà il minimo barico all’altezza del Tirreno centrale già da Domenica. Ma le condizioni di maltempo saranno più decise dalla serata nottata tra Lunedì e Martedì.

Poi, ma qui è d’obbligo andare con i piedi di piombo, a fine settimana prossima, dell’aria più fredda da nord-est con una circolazione depressionaria più accentuata potrà raggiungere la nostra provincia e regione con venti più freddi e nevicate a quote basse. Per ora è solo una previsione, che ancora può cambiare in maniera decisa. Ma andiamo con ordine.

Intanto domani, Sabato 6 Dicembre, la giornata si presenterà variabile, con addensamenti più accentuati associati ad altri con delle aperture,ove non saranno escluse delle precipitazioni sui monti Simbruini, seppur di debole entità. Venti deboli da est-sud-est, temperature in calo con circa 4°c ad 850 hpa. Nella giornata di Domenica, è possibile la formazione di un minimo barico sui 1000mb, al largo delle coste Laziali. Quest’ultima inizierà ad attirare delle lievi correnti da nord, fresche. Pertanto sulla città dell’Aquila, avremo generali condizioni di tempo tra il variabile e l’instabile, con delle precipitazioni più presenti nell’area del Parco Nazionale D’Abruzzo. Ci saranno delle occasioni per delle nevicate oltre i 1500m a carattere sporadico. Venti deboli, orientali.

Ed eccoci a Lunedì, nella festa dell’Immacolata Concezione,quando il tempo si presenterà sempre a carattere variabile, con la possibilità di qualche precipitazione nel territorio Aquilano, nevosa oltre i 1300m, per le correnti che iniziano a scendere da nord-est, seppur deboli: non è il classico nord-est Siberiano, il cosiddetto Buran, ma correnti artiche, fredde si, ma come dicevo poc anzi non gelide. Temperature in lieve calo con valori sugli 1 / 2°c ad 850 hpa. Formazione di un minimo depressionario proprio sull’Italia centrale in nottata, che porterà un sensibile calo delle temperature sul nord-Italia.

Martedì 9 Dicembre,la situazione al momento appare con condizioni di maltempo,sull’Abruzzo, abbastanza attendibile, ma teniamo conto che in quanto a freddo, resta un pò un ipotesi. I modelli matematici, in questo momento, a distanza di 4 giorni, vedono più la discesa fredda dal nord Italia verso la Sardegna, le Baleari ed il nord Africa, ove sui rilievi Algerini, se così fosse la neve farà capolino fin al di sotto dei 1000m. Da noi, venti di risalita più umidi e non tanto freddo quindi, anche se con dei valori di circa 2°c ad 850 hpa, i fiocchi potranno scendere a circa 1400m. Molto è da capire dove si piazzerà il minimo depressionario alla fine. Mentre per il fine settimana, come già accennato, al momento i presupposti sono buoni, ma ancora da confermare se sarà possibile vedere dei fiocchi anche sull’Aquila.

di Thomas Di Fiore (AQ CAPUTFRIGORIS)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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