E’ da qualche giorno che i vari modelli matematici iniziano a proporre delle situazioni a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo con risvolti molto freddi, anzi gelidi, visti i campi termici su tutta Italia che potranno andare a realizzarsi.
La dinamica, già in atto ora,è quella di un sistema depressionario che dalla Groenlandia si è portato verso l’Italia,piuttosto velocemente, dando luogo alla formazione di un minimo di circa 995mb. Infatti sta nevicando su molte zone del nord, anche in pianura.
Nella giornata di domani, il minimo si porterà all’altezza della Puglia dando così vita ad un richiamo delle correnti da est, che via via oltre ad essere piuttosto forti, apporteranno un crollo delle temperature anche di parecchi gradi.
Dopo un accenno ad un lieve miglioramento nel pomeriggio di Lunedì, da Martedì arriverà un goccia che chiamerei gelida che entrerà proprio sull’Italia centrale, con il campo termico che alla quota di meno di 1400m in questo caso, e quindi ad 850 hpa come sempre, si toccheranno valori di -12°c, mentre che a 500hpa si avranno circa -38°c.
E, a tutto questo, si sommeranno delle nevicate, che al momento appaiono intense tra i massicci montuosi della Laga, del Gran Sasso, della Majella e del Parco D’Abruzzo. Tengo a precisare che la situazione non è la stessa del Febbraio 2012, quando un grosso campo anticiclonico russo-siberiano, fece correre nella sua parte meridionale dell’aria gelida, che scontrandosi con l’aria mite nord-africana presente nelle depressioni mediterranee diede vita ad un evento nevoso di rilievo.
All’Aquila scesero oltre 60 /70cm se non erro. Questa volta si tratta di aria artico-continentale,sempre di entità pellicolare e cioè fredda a tutte le quote come allora, anche se non propriamente di Buran, poichè non nasce dalle gelide pianure sarmatiche, ma arriva impetuosa come appunto si dice in gergo, con un irruzione.
In questi casi all’Aquila è più difficile che si abbiano forti nevicate per la presenza di un colosso come il Gran Sasso, ma in tutti i casi, minimi barici che potranno formarsi all’ultimo minuto sul tirreno ad esempio, non saranno da escludere, così da capovolgere la situazione.
Comunque sia, siamo dinanzi ad un evento che al momento appare interessante.
Intanto domani, Domenica, il tempo sull’Aquila si presenterà con cielo tra l’irregolarmente nuvoloso ed il nuvoloso, con occasioni di nevicate fin sulla città, ma in particolar modo sui massicci montuosi. Venti da nord-ovest, in rotazione da nord-est, con venti forti e con le temperature in forte calo da 0°c del mattino, fin sui -4°c ad 850 hpa della sera.
Lunedì, condizioni sempre instabili,anche se dei rasserenamenti non saranno esclusi. Venti tra moderati e forti da grecale con la possibilità di nevicate a macchia di leopardo, ma più probabili tra il Gran Sasso e la Majella. Temperature in calo ancora con valori sui -8°c nel pomeriggio ad 850 hpa.
Martedì, dalla tarda mattinata, il tempo inizierà ad andare verso un peggioramento, con neve un pò ovunque. C’è da annotare che i mari non sono poi così freddi per il periodo, per cui con il passaggio dell’aria gelida sull’adriatico, c’è la possibilità della formazione di un cosiddetto effetto trampolino(che riese a passare l’appennino orientale) e se questo fattore si verificherà allora le precipitazioni nevose sulla città non saranno da escludere con accumuli importanti.
Tra l’altro in questo momento anche i modelli vedono la probabile formazione di un piccolo minimo al largo della Sardegna occidentale. Le nevicate su gran parte del territorio, specie nelle aree montuose saranno anche intense fino a gran parte se non tutta la parte del giorno successivo 31 Dicembre vigilia di Capodanno.
Il clou del freddo o meglio del gelo sarà proprio nella mattina della vigilia, con valori tra -12 /-13°c ad 850 hpa.
La notte di San Silvestro ancora presenterà delle precipitazioni qua e là sempre nevose.Fare attenzione alla forte possibilità di ghiaccio su tutte le strade della provincia. Anche il primo giorno del 2015, sembra con la possibilità di qualche fenomeno ma in miglioramento dal pomeriggio.
Le notti successive i valori minimi saranno anche oltre i -10°c in caso di cielo sereno sull’Aquila, anche certamente meno sulle conche di montagna.
A questo punto Auguro a Tutti una bellissima fine del 2014 e soprattutto un radioso e meraviglioso 2015.
di Thomas Di Fiore (AQ CAPUTFRIGORIS)
