L’AQUILA-Questa mattina, presso il Tribunale dell’Aquila, l’assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo e’ stato chiamato a rendere testimonianza nell’ambito della causa civile che vede di fronte Luca Zaia e l,a senatrice Stefania Pezzopane. I fatti risalgono al 2009 quando l’allora presidente della Provincia dell’Aquila “accuso'” Zaia, che ricopriva il ruolo di ministro delle Politiche agricole, di essersi limitato a una visita fugace ai terremotati di Onna dopo il sisma del 6 aprile.
Pezzopane aveva dichiarato che il ministro era sceso dall’elicottero, aveva fatto un’intervista e poi era risalito alla volta di Roma, senza “aver dato neppure una guardatina”. “Ci tengo ha sottolineare – ha dichiarato Febbo – che l’allora ministro Zaia e’ sicuramente tra coloro che si attivarono immediatamente e concretamente in favore delle popolazioni aquilane e del sistema rurale, e non sono solo io a dirlo.
A dimostrazione di questo voglio ricordare l’Ordinanza n. 3771 della presidenza del Consiglio dei ministri nella quale si stabiliva che l’intera quota di cofinanziamento nazionale del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Abruzzo era assicurata dallo Stato. Tradotto vuol dire che proprio grazie all’impegno preso da Zaia, l’Abruzzo ricevette il finanziamento di oltre 43 milioni di euro fondamentale per far partire finalmente il PSR 2007-2013 (inutile ricordare che nei bilanci 2007 e 2008 nulla era stato imputato) dandoci la possibilita’ di sostenere l’economia agricola regionale, e non solo, che dopo il terremoto avrebbe rischiato il tracollo totale”.
