L’AQUILA – Dopo averlo preannunciato in campagna elettorale l’amministrazione comunale si accinge ad assumere 40 tecnici per il rilancio delle procedure per la ricostruzione.
L’Aquila che vogliamo, coerentemente con l’impegno preso con gli elettori ed in ottemperanza all’obiettivo 6 del proprio progetto-metodo, chiede, per una questione di trasparenza e meritocrazia, che ciò avvenga esclusivamente a mezzo di concorsi e con commissioni di valutazione esterne e imparziali.
Questo sia per garantire l’impiego di personale altamente qualificato e quindi efficiente ed efficace rispetto all’impegnativo compito da affrontare, sia per salvaguardare l’amministrazione comunare da ricorsi (che causerebbero un insostenibile ulteriore rallentamento delle procedure).
Anche i più maliziosi in questo modo saranno impossibilitati a sospettare assunzioni “di scambio”.
In merito alla nuova giunta comunale presentata ieri alla città, L’Aquila che vogliamo prende atto dell’assoluta mancanza di quel rinnovamento, propedutico al tanto declamato rilancio, di cui si è ampiamente trattato nel corso della campagna elettorale appena conclusa.
Da qui inizia l’azione di L’Aquila che vogliamo che intende adempiere con impegno al suo ruolo di forza di opposizione costruttiva, vigilando sull’operato della Giunta e del Consiglio e presentando proposte costruttive e coerenti al progetto-metodo in base al quale ha ricevuto mandato dagli aquilani.
L’Aquila che vogliamo