L’AQUILA-Un gran pasticcio, oltre che una farsa. Le primarie del centrodestra sono finite in burletta e non possiamo dar torto a D’Eramo e Storace quando dicono, il primo, che la vicenda “rappresenta una pagina nera della politica aquilana degli ultimi anni”, e il secondo che ” sono stati utilizzati metodi da cricca”.

E’ la verità, inutile nascondersi, e ad essere disorientata è quella larga parte dell’elettorato moderato che si era sempre riconosciuta nel Pdl e che oggi, di fatto, si ritrova senza candidato sindaco per le prossime amministrative. E’ stata una scelta, questa sì verticistica e calata dall’alto, e cioè dai i vertici provinciali pidiellini, con un’incredibile pantomima, messa in scena nel silenzio perplesso dei due responsabili regionali, i senatori Filippo Piccone e Fabrizio Di Stefano. Parlare di complicità sarebbe eccessivo, perché Di Stefano ci ha già ripensato e torna a parlare di De Matteis come di “un candidato autorevole”, e Filippo Piccone annuncia, come al solito, un chiarimento nelle prossime ore. Ma tutto lascia credere che indietro non si torna (e del resto è chiaro il voto del comitato provinciale).

Se ciò avvenisse, Giuliante dovrebbe mettere in scena un’altra pantomima, dire a Pierluigi Properzi, il candidato civico che vuole appoggiare, “abbiamo scherzato” e fare lo stesso col Fli di Toto e Verini che non si è mai capito dove (Toto soprattutto) vogliono andare a parere, ma che alla fine non potranno non fare proprie le scelte di Giuliante. Dunque nessun ripensamento da parte di quest’ultimo. L’elettorato di centrodestra dovrà tenersi, se vuole, la candidatura ‘civica’ di Pierluigi Properzi, ottimo professionista, ma poco avvezzo ai giochi della politica.

Gli auguriamo di veleggiare in mare aperto con la stessa perizia e la medesima fortuna che ha mostrato di avere come professionista. E’ probabile che i vertici del Pdl cerchino di recuperare Enzo Lombardi e lo stesso Luigi D’Eramo. Con Lombardi c’è qualche possibilità, con D’Eramo, nessuna o quasi. Molto probabilmente l’esponente della Destra correrà da solo come candidato sindaco. Intanto Giorgio De Matteis registra nuove adesioni, come quella di “Città Nuove”, il movimento di Renata Polverini, governatrice del Lazio, e di Carla Mannetti dissidente del Pdl che presenterà una propria lista. Anche sul fronte moderato e centrista i giochi, insomma, sembrano fatti in vista delle amministrative di maggio.

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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