L’AQUILA – Le eccezionali avversità atmosferiche di questi ultimi giorni con la caduta di una copiosa coltre nevosa impone un forzato periodo di sospensione dei lavori in tutti i cantieri edili dove sono in corso i lavori per la riparazione dei danni provocati dal sisma del 2009.

Si ritiene che la spessa coltre nevosa impedirà la esecuzione dei lavori per tutto il mese di febbraio, lavori peraltro sospesi di fatto già dal 2 del c.m..

Per i motivi sopra esposti, al fine di tranquillizzare Cittadini, Professionisti ed Imprese circa il rispetto della tempistica per la conclusione dei lavori, con la presente si chiede di valutare la possibilità della concessione di una proroga generalizzata sui tempi stabiliti per l’esecuzione dei lavori della ricostruzione.

La richiesta è tesa anche ad evitare possibili contenziosi in merito alla perdita dei benefici assistenziali da parte dei Cittadini.

Certi di un tempestivo provvedimento nel merito ringraziano e colgono l’occasione per inviare distinti saluti.

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA –

Il Presidente
(Ing. Paolo De Santis)

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA

Il Presidente
(Arch. Gianlorenzo Conti)

CANTIERI RICOSTRUZIONE DI STEFANO: “D’ACCORDO CON ORDINI PROFESSIONALI PER PROROGA TERMINI”

L’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano si dice pienamente d’accordo con gli ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti in riferimento alla richiesta di prorogare il termine per la conclusione dei lavori nei cantieri della ricostruzione.
“Sostengo pienamente, come assessore alla Ricostruzione, le istanze dei presidenti De Santis e Conti – ha dichiarato Di Stefano – riguardo al provvedimento, soprattutto ai fini della validità dei benefici assistenziali. È necessario infatti che la struttura commissariale , attraverso un’apposita ordinanza o tramite una direttiva, riconosca i giorni di lavoro persi a causa dell’eccezionale ondata di maltempo e delle nevicate, fenomeni che costituiscono un grave e persistente ostacolo alla cantieristica, determinando pertanto uno slittamento, al momento non quantificabile, dei tempi di riconsegna dei lavori. Infatti, a voler usare un paragone, i lavori pubblici, attualmente in corso di esecuzione, sono sospesi per avverse condizioni meteorologiche e tale periodo di fermo non è computabile ai fini degli adempimenti contrattuali. Non è giusto, dunque, e non si può consentire – ha proseguito Di Stefano – che siano i cittadini a pagare le conseguenze di questa emergenza ed è assolutamente preferibile e ragionevole, così come chiedono gli ordini professionali, che si intervenga anche per evitare la prevedibile ondata di ricorsi, dovuti all’eventuale sospensione dei benefici allo scadere dei termini fissati per la fine dei lavori. Sono sicuro – ha concluso l’assessore – che non si vorrà penalizzare la popolazione aquilana e quella degli altri Comuni del cratere interessati dalle abbondanti nevicate di questi giorni, popolazioni già duramente provate da numerosi disagi che si aggiungono a quelli determinati dal sisma”.

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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