L’AQUILA – “Valutiamo positivamente la conclusione del ‘calvario’ dei circa 60 lavoratori di Sanatrix che, dopo 30 mesi di cassa integrazione e poche certezze, potranno tornare al lavoro. Pur se ‘una goccia nell’oceano’ in una citta’ con infiniti problemi occupazionali, la risoluzione di questa vertenza non puo’ non generare ottimismo”.

Il commento e’ di Giuliana Vespa, della Ugl sanita’ dell’Aquila. La casa di cura Sanatrix e’ stata acquistata all’asta dall’imprenditore Enrico Vittorini, proprietario della clinica Villa Letizia e di altre strutture socio-sanitarie. “Il mantenimento territoriale dei 50 posti letto e’ stato da sempre preteso dalla Ugl – ricorda Vespa – in quanto, solo in questo modo, sarebbe stato possibile garantire la totale occupazione di tutti i dipendenti.

Memori della discutibile gestione del personale da parte dell’ex patron Angelini, attendiamo che la nuova proprieta’ convochi al piu’ presto le parti sociali e che s’instauri un sereno confronto atto a garantire il passaggio del personale in modo soddisfacente. Venerdi’ 4 novembre, alle ore 10 presso la sede della Ugl – annuncia infine Giuliana Vespa – si svolgera’ un’assemblea per illustrare ai lavoratori lo stato attuale delle cose”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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