L’AQUILA – È stato presentato questo pomeriggio, nella club house del Paganica Rugby, il progetto “Insieme per il rugby”: una collaborazione tecnico – sportiva che vede coinvolte L’Aquila Rugby 1936, la Polisportiva L’Aquila Rugby e il Paganica Rugby. Il progetto prevede un interscambio di strutture, tecnici e giocatori tra le tre società. In particolare, l’accordo permette il passaggio al Paganica Rugby di quegli atleti non ancora pronti per partecipare al massimo campionato, e l’interscambio nell’ambito delle under giovanili tra la Polisportiva L’Aquila e il Paganica.
“Il nostro scopo è offrire ai ragazzi, elemento fondamentale di questo progetto, la massima professionalità possibile per la loro formazione e crescita rugbistica. In piena sinergia d’intenti e nel massimo rispetto dell’identità e dell’autonomia delle società partecipanti” – ha dichiarato il direttore generale dell’Aquila Rugby 1936 Massimiliano Placidi. Entusiaste le parti coinvolte già al lavoro da qualche giorno: “Personalmente è un sogno che si avvera” – ha dichiarato il presidente della Polisportiva L’Aquila Angelo Cora a cui ha fatto eco Virgilio Paiola, presidente del Paganica: “Credo molto in questo progetto che, mi auguro, possa darmi linfa nuova e maggior convinzione per continuare la mia avventura nel rugby iniziata quaranta anni fa.”
La struttura tecnica, il cui referente sarà l’allenatore della prima squadra Massimo Di Marco, vedrà la collaborazione attiva di Umberto Lorenzetti, assistant coach dei neroverdi, e Sergio Rotellini, tecnico del Paganica Rugby. “Il nostro obiettivo è quello di non perdere nessun giocatore, da qui l’idea alla base di questo progetto di collaborazione: affidare al Paganica un patrimonio ancora acerbo per il massimo campionato, affinché possa crescere e continuare a fare esperienza. Ciò che più ci sta a cuore è che i ragazzi siano seguiti da uno staff tecnico di qualità che vedrà il nostro valido allenatore Umberto Lorenzetti, il tecnico del Paganica Sergio Rotellini, un preparato atletico e un fisioterapista. Vogliamo che i ragazzi vivano le esperienze a loro più adatte come se stessero giocando in prima squadra. L’obiettivo è la crescita di qualità degli atleti e far salire il Paganica rugby, oggi in serie B, ad una categoria superiore. È l’unico modo per dare ai ragazzi un campionato sempre più alto in cui competere, crescere e fare esperienza. Vorrei che questo fosse il punto di partenza per la crescita di tutto il movimento rugbistico abruzzese”. – ha dichiarato Di Marco.
Un progetto di scambio continuo, quindi, incentrato sulla formazione e la crescita dei giovani, il patrimonio di questo movimento con l’obiettivo ambizioso che, a distanza di qualche anno, abbiano tutti le competenze per esprimersi nella massima serie.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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