L’AQUILA – E’ andata all’equipaggio composto da Gildo De Rubeis e Sandro Sandrogrossi, che ha gareggiato a bordo di una Lancia Fulvia Coupè 1.3 S del 1971 l’edizione 2011 della Coppa Gran Sasso – gara di regolarità per auto storiche. A brevissimo distacco al secondo posto si è piazzato l’equipaggio composto da Mario e Francesco D’Amico su Alfa Romeo GT 1750 Veloce Quadrifoglio Oro del 1968 mentre, in terza posizione, si sono classificati Bruno Antonetti e Federico Ciocca su FIAT Abarth 595 SS del 1970. E’ questa la classifica finale della Coppa Gran Sasso che si è conclusa ieri pomeriggio, domenica 5 settembre 2011, a L’Aquila da dove era partita tre giorni prima e che ha percorso quasi 500 chilometri toccando i territori delle quattro città capoluogo d’Abruzzo. “E’ stata una edizione molto emozionante – ha commentato Marfisa Luciani Presidente dell’ACI dell’Aquila – con tantissima gente che ha seguito, incitato e applaudito gli equipaggi durante le prove ed ha ammirato le auto durante le soste effettuate nei centri storici di L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti e Ortona. La Coppa Gran Sasso si dimostra ancora una volta come una delle gare più attese perché unisce in un perfetto connubio la spettacolarità della competizione sportiva, il fascino delle auto storiche e la bellezza del paesaggio della nostra regione che fa da magnifica cornice ai bolidi d’epoca. Dunque una manifestazione riuscitissima grazie anche alla competenza e all’esperienza delle due associazioni, Ruote d’Epoca Aquilane e IPA (International Police Association) che insieme a noi hanno messo in piedi la difficile macchina organizzativa”.
Alle 21:30 di Venerdì 2 Settembre da Piazza Duomo, dopo l’esposizione e la solenne benedizione delle vetture officiata da Padre Quirino Salomone alla presenza del Vicesindaco Gianpaolo Arduini, il primo bolide storico ha iniziato le prove cronometrate lungo le strade del centro di L’Aquila (circa 4 km di circuito cittadino) inaugurando così l’edizione 2011 della Coppa del Gran Sasso d’Italia. Sabato 3 Settembre gli equipaggi hanno lasciato Piazza Duomo per percorrere in una sola giornata la quasi totalità del tracciato storico della Coppa del Gran Sasso d’Italia, oltre 400 km lungo le impegnative strade d’Abruzzo (come il Passo delle Capannelle, Campo Imperatore e le Svolte di Popoli) che hanno messo a durissima prova l’abilità e la resistenza di vetture e piloti giunti da ogni parte d’Italia. Domenica 5 Settembre, gli equipaggi hanno fatto ritorno nel capoluogo abruzzese senza risparmiarsi nelle ultime sessioni delle prove cronometrate, decisive per la classifica finale. “Questo è il secondo anno che la Coppa del Gran Sasso d’Italia viene inserita nel Calendario Nazionale di Regolarità Turistica CSAI – ha dichiarato Mario D’Amico dell’Associazione Ruote d’Epoca Aquilane – e questo testimonia l’importanza ed il livello raggiunto dalla manifestazione: grazie al percorso che ha riproposto quello storico del 1932, l’organizzazione è riuscita a far fare un ulteriore salto di qualità all’evento. Grazie al successo ottenuto ed all’ottima risposta di sponsor ed autorità, ricominceremo immediatamente a lavorare per confermare questa manifestazione come appuntamento classico del nostro capoluogo; naturalmente stiamo lavorando anche ad altre iniziative che verranno realizzate nell’immediato futuro sempre con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la nostra città”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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