L’AQUILA – Un grave incidente sul lavoro è avvenuto poco fa nel nucleo industriale di Bazzano, all’interno dello stabilimento della Forex, ditta che produce prefabbricati. Un operaio originario di Giulianova, Nicola Salvi, 62 anni, di professione saldatore, è morto e un suo collega è rimasto ferito. Coinvolto anche un terzo operaio, rimasto miracolosamente illeso.

I tre erano dipendenti di una ditta di manutenzione di Giulianova e, al momento dell’incidente, stavano effettuando un collaudo su una pesante barra di acciaio. Per motivi ancora tutti da accertare, la trave si sarebbe staccata travolgendo l’operaio, che è morto schiacciato.

Il secondo operaio rimasto ferito è stato trasportato in ospedale ma le sue condizioni non sarebbero gravi mentre il terzo uscito indenne verrà interrogato, nei prossimi giorni, dal pm Roberta D’Avolio. Proprio la D’Avolio ha dichiarato che le indagini dovranno stabilire se ci sono responsabilità da attribuire alla Forex, alla stessa ditta di manutenzione per la quale lavorava Nicola Salvi o a entrambe. Per il momento lo stabilimento è stato messo sotto sequestro (un atto dovuto).

Sul posto sono presenti, in questo momento, anche la polizia e gli uomini dell’ispettorato del lavoro.

I tre, che lavoravano per la ditta “Chiodi Remo e Roberto Srl” di Giulianova, erano stati chiamati dalla Forex Prefabbricati per montare un macchinario, appena acquistato, con una grandezza di 20 metri per tre. In pratica rappresenta un grande piattaforma nella quale vengono costruite pareti mobili in cemento armato. La trave serviva per contenere il cemento fino alla sua essiccazione. La polizia sta intanto cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente sul lavoro con la testimonianza del sopravvissuto.

L’autopsia della vittima verrà effettuata lunedì

E’ stato ricoverato nel reparto di pneumologia dell’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila, R.C. Di 63 anni di Giulianova (Teramo) l’operaio rimasto ferito stamane all’interno dello stabilimento “Forex Prefabbricati” nel Nucleo industriale di Bazzano (L’Aquila) dove invece ha perso la vita un suo collega, Nicola Salvi di 52 anni di Giulianova (Teramo), entrambi impiegati presso la ditta “Chiodi Remo e Roberto Srl” di Giulianova.

Nel primo pomeriggio la salma dell’operaio e’ stata trasferita all’obitorio dell’ospedale dell’Aquila, dove e’ avvenuto il riconoscimento da parte dei parenti arrivati da Giulianova. Lunedi’ mattina presso l’ospedale di Avezzano verra’ eseguita su disposizione del pm titolare dell’inchiesta, il sostituto procuratore dell’Aquila, Roberta D’Avolio, l’autopsia, contestualmente alla notifica da parte degli agenti della Squadra mobile della Questura degli avvisi di garanzia per omicidio colposo.

Gli operai (oltre ai due c’era un terzo operaio anch’esso di Giulianova, miracolosamente illeso) erano stati chiamati dalla Forex Prefabbricati per montare un macchinario, appena acquistato, con una grandezza di 20 metri per tre. In pratica una grande piattaforma nella quale vengono costruite pareti mobili in cemento armato.

Per motivi in via di accertamento da parte degli agenti della Squadra mobile della Questura, all’improvviso la trave che serve per contenere il cemento fino alla sua essiccazione, di circa dieci metri, sorretta da una catena e sulla quale scorreva il macchinario, si sarebbe staccata piombando sui tre operai. Per Salvi non c’e’ stato nulla da fare.

 

UGL. Ennesimo morto sul lavoro in Abruzzo: bisogna intervenire immediatamente!

A distanza di appena due giorni dalla tragedia di Ortona nella quale ha perso la vita un operaio della De Cecco, questa mattina a L’Aquila si è verificato un ennesimo incidente mortale presso lo stabilimento di prefabbricati Forex nel quale ha perso la vita un altro innocente lavoratore abruzzese ed un suo collega è rimasto ferito.

Dura la posizione del Segretario Generale della Ugl Abruzzo Piero Peretti che ribadisce: ” un Paese civile non può assistere inerme a tale mattanza, è indispensabile avviare un’intensa azione ispettiva a tappeto che vada a verificare la correttezza delle norme sulla sicurezza su tutti i posti di lavoro della regione! Non è sufficiente la sola formazione dei lavoratori, è indispensabile potenziare i servizi ispettivi – continua Peretti, che conclude: cosa accadrà tra qualche mese quando il più grande cantiere d’Europa (quello della ricostruzione) vedrà occupate decine di migliaia di operai?

L’Ugl Abruzzo, oltre a sollecitare l’immediata attuazione del Tavolo Tematico sulla sicurezza sul lavoro approvato a Luglio dal Patto per lo Sviluppo per l’Abruzzo, chiederà l’intervento diretto dei Prefetti al fine di fronteggiare questa priorità assoluta.

Nella quasi totalità dei casi queste, non sono “morti bianche” ma sono omicidi!

 

 

 

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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