L’AQUILA – I consiglieri regionali abruzzesi si riuniranno il 15 agosto per una seduta straordinaria dedicata al tema dell’inserimento dell’Abruzzo nel piano per il Sud. E’ stato il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano a convocare la riunione monotematica dopo che all’ufficio di presidenza era arrivata una richiesta in tal senso da parte delle opposizioni di centrosinistra.
“Ho convocato la seduta straordinaria dopo aver ricevuto l’istanza – ha spiegato Pagano – . Visto che nei consigli straordinari non si decide nulla di concreto, se lo scopo è quello di dimostrare che i consiglieri lavorano, allora serviva una data simbolo. E quella di Ferragosto fa capire chiaramente che si lavora anche in ferie”. L’ordine del giorno è “Piano per il Sud: iniziative urgenti per riammettere l’Abruzzo alla ripartizione dei fondi”
ECCO I RETROSCENA DELLA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO STRAORDINARIO
CRISI: D’ALESSANDRO (PD), SUBITO UN CONSIGLIO REGIONALE
“E’ imbarazzante come Chiodi, di fronte a partite vitali per la Regione, non sappia fare altro che mentire per tentare di giustificare il suo operato che oggi ricade sulla pelle degli abruzzesi. Chi mente non e’ affidabile”.
Ad affermarlo, in una nota, e’ il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Camillo D’Alessandro. Insisto – dice -che si faccia subito un consiglio regionale straordinario che affronti l’emergenza Abruzzo. Non e’ pensabile che si vada tranquillamente in ferie quando molti sono gli abruzzesi che non potranno farlo, quando ci sono imprese che non sanno se riapriranno dopo la pausa estiva, quando consumi e risparmi contemporaneamente si riducono, cio’ significa dare fondo a tutto cio’ che resta. Nessuna demagogia, ci troviamo di fronte ad una situazione eccezionale ed eccezionali deve essere la reazione. Se non ci consentiranno di discutere in consiglio lo faremo lo stesso, convocando le parti sociali. La politica regionale deve sentirsi convocata in seduta permanente.
Chiodi – afferma D’Alessanro – mente quando afferma che le decisioni in merito alla riprogrammazione dei fondi fas sono passate per il tavolo del Patto per lo Sviluppo. Mai e’ poi mai cio’ e’ accaduto. Ho contestato sin dalla prima riunione del tavolo il fatto che era stato inviato il documento a Roma senza un preventivo confronto, nessuna scelta e’ stata condivisa. Di tale circostanza chiamo a testimone tutte le parti sociali, dicano loro la verita’ che non ha il coraggio di dire Chiodi.
Chiodi mente sapendo di mentire. Ricordo – conclude il capogruppo del Pd – che fui io a denunciare pubblicamente l’approvazione in giunta della programmazione dei FAS senza che passasse per il tavolo del Patto e scoprii che per ogni intervento era previsto un cronoprogramma che rinviava la fase attutiva pressoche’ di ogni intervento al 2013, cioe’ Chiodi gia’ sapeva cosa sarebbe accaduto, politicamente un ‘omicidio predmeditato’. Credo che l’Abruzzo non possa attendersi piu’ nulla da Chiodi, dobbiamo da soli andare a Roma e pretendere cio’ che spetta agli abruzzesi e non solo sui FAS, stiamo a zero sulle infrastrutture, zero tagli alle tasse”.
L’APPELLO DI PD E IDV DEL 5 AGOSTO: “SUBITO CONSIGLIO STRAORDINARIO”
“Il deficit infrastrutturale dell’Abruzzo e l’esclusione dal Piano di riparto del 3 agosto, con tutte le drammatiche conseguenze per la nostra economia, a cui si aggiunge la crisi dei mercati finanziari, che sembra non voler dar tregua al Paese, non ci consentono pause, ne’ tanto meno ferie prolungate.
Per questo abbiamo formulato una richiesta di Consiglio Straordinario al Presidente ed all’ufficio di Presidenza per affrontare immediatamente, e prima che le decisioni del Cipe possano cristallizzarsi, la questione del riparto dei fondi per le infrastrutture, predisponendo la relazione di accompagnamento”. Lo dichiarano in una nota congiunta i capigruppo alla Regione dell’Italia dei Valori e del Partito Democratico, Carlo Costantini e Camillo D’Alessandro.
“Ci aspettiamo – proseguono – che, con un atto di responsabilita’, il Presidente del Consiglio regionale voglia accogliere la nostra richiesta per far si’ che, considerando anche i tempi tecnici necessari, il Consiglio torni a riunirsi entro il mese di agosto per fornire al governo quelle risposte che evidentemente Chiodi non e’ stato in grado di dare”.
“Queste questioni – concludono i capigruppo di opposizione – devono essere affrontate subito e con determinazione perche’ la gravita’ del momento non ci permette il lusso di rinviarle a settembre”
LE REAZIONI:
UGL: IL 16 AGOSTO SIA CONVOCATO ANCHE PATTO PER LO SVILUPPO
“Apprendiamo, con grande favore, che in data 15 Agosto il Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano ha convocato un consiglio regionale straordinario per discutere del reinserimento dell’Abruzzo nel “Piano per il Sud” del governo”.
“Le polemiche degli ultimi giorni sull’estromissione dell’Abruzzo dalla delibera del CIPE di più di 7 miliardi di euro devono trovare chiarezza nella sede opportuna che è quella del consiglio regionale”.
“Appare altrettanto fondamentale, però, estendere il confronto su questo cruciale argomento a tutte le parti sociali, datoriali, politiche ed economiche del Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo”.
“Chiediamo, quindi, al Presidente Chiodi di convocare, per il 16 Agosto prossimo, una riunione straordinaria della Consulta per il Patto per lo Sviluppo con all’ordine del giorno il reinserimento dell’Abruzzo nel “Piano per il Sud”
“La riunione ordinaria della Consulta del Patto, prevista per l’8 Settembre prossimo, appare eccessivamente lontana rispetto alle dinamiche che si stanno realizzando in questi giorni”.
CONSIGLIO ABRUZZO: IDV, OPPOSIZIONE PRESENTERA’ PROPOSTE
“Condivido la scelta del Presidente Pagano di convocare il Consiglio regionale per il 15 agosto e condivido anche le motivazioni che lo hanno spinto a determinarla. Non apprezzo, invece, il giudizio che il Presidente Pagano ha espresso sulla efficacia dei Consigli regionali straordinari e la rassegnazione che le sue parole esprimono sulla possibilita’ che da un Consiglio regionale straordinario possa nascere qualcosa di positivo e di concreto per l’Abruzzo”.
Lo dice il capogruppo dell’Idv, Carlo Costantini. Se non ricordo male, infatti, fu proprio grazie ad un Consiglio regionale straordinario promosso all’inizio del 2009 dall’Italia dei Valori e dalle altre forze di opposizione che maggioranza ed opposizione si trovarono d’accordo nel congelare le nomine di decine di consiglieri di amministrazione di enti e societa’ regionali, ricorrendo a gestioni commissariali non onerose, perche’ assicurate da dirigenti regionali, nelle more dell’approvazione delle singole riforme di settore. Il risultato si e’ prodotto a luglio – rileva Costantini – ed e’ stato evidentemente il frutto di un lavoro che ha visto protagonisti sia l’opposizione, con la sua capacita’ di avanzare proposte concrete, che la maggioranza, alla quale va riconosciuto almeno il merito di non aver lasciato cadere nel vuoto quelle proposte.
Se, dunque, analoghi risultati non sono stati raggiunti in occasione di altri Consigli regionali straordinari, la responsabilita’ non e’ di certo dello strumento, ma della sordita’ di una maggioranza che in troppe occasioni ha avuto la presunzione di pensare di poter fare tutto da sola: ed i risultati, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti! Ma questi sono giorni in cui, come afferma persino Tremonti, sta cambiando il mondo intero; e’ lecito, quindi, aspettarsi che possa cambiare anche l’approccio di Chiodi & Co verso le proposte che l’opposizione presentera’ in aula il 15 agosto”.
CONSIGLIO REGIONALE: PRC, SEDUTA STRAORDINARIA COSTOSA E ILLEGITTIMA
“Trovo inutilmente demagogica, costosa e anche illegittima la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio regionale dell’Abruzzo nel giorno di Ferragosto: una trovata spettacolare che pagheranno gli abruzzesi. Lo dice il consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Marizio Acerbo.
“Comincio a sospettare – aggiunge – che la spettacolarizzazione della politica faccia piu’ danni della corruzione. Per recitare la parte di quelli che si rimboccano le maniche e lavorano sodo si convoca il Consiglio in un giorno festivo che costera’ non so quante migliaia di euro ai cittadini abruzzesi. Faccio presente che un certo numero di dipendenti, funzionari e dirigenti dovranno essere pagati per gli straordinari e per il giorno festivo. La Regione dovra’ inoltre pagare i consiglieri che parteciperanno.
Uno spettacolino di politici narcisisti a spese dei cittadini. Il tutto come conseguenza di una spirale demagogica. Inoltre – prosege Acerbo – faccio notare che la conferenza dei capigruppo ha fissato un periodo di sospensione delle attivita’ del Consiglio.
La decisione di convocare una seduta credo contrasti con il regolamento e avrebbe implicato almeno una riunione dei capigruppo. Invito il presidente Pagano e l’Ufficio di Presidenza a rivedere la decisione e a fissare una data che non coincida con una giornata festiva. Devo dire che questa volta il Presidente ha reagito a una provocazione demagogica di PD e IdV, ma cio’ non lo esime dall’evitare una simile sceneggiata di cui l’Abruzzo non ha alcun bisogno.
Per quanto riguarda i fondi Fas – rileva il consigliere di opposizione – la questione non e’ tanto se saranno deliberati un mese prima o dopo ma la qualita’ dei progetti su cui si chiede di ricevere fondi dall’Abruzzo. Ritengo scandaloso che tale programmazione non sia stata oggetto di approfondimento nelle commissioni consiliari competenti. Ho la sensazione che molti progetti siano obsoleti, in taluni casi persino dannosi e che prima di chiedere i soldi con una logica anni ’80 bisognerebbe evitare inutili sperperi di denaro pubblico. Ma di cose serie non si discute a Ferragosto”