L’AQUILA –  La Giunta regionale ha approvato su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, la misura 124 del Programma di Sviluppo Rurale “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale”.

La misura intende promuovere la cooperazione tra i principali attori del settore agro-alimentare e soggetti operanti nel mondo della ricerca al fine di favorire processi di innovazione e sviluppo tecnologico. La misura ha un ruolo strategico sia nella ristrutturazione e riconversione del comparto tabacchicolo regionale e sia di incentivare progetti riguardanti i prodotti vitivinicoli, l’olio d’oliva, l’ortofrutta fresca compresa la patata, foraggere, carni (bovine, ovicaprine, suine, avicole), lattiero caseario, cereali, oleoproteaginose, florovivaismo e sementi.

L’assessore Mauro Febbo ha dichiarato: “Il comparto agricolo della nostra Regione compie un importante passo avanti poiche’ con la 124 si punta a sviluppare nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroalimentare. Piu’ in particolare, attraverso la Misura 124, il PSR intende perseguire l’obiettivo di rafforzare i rapporti tra imprese del settore primario, industria di trasformazione e mondo della ricerca al fine di promuovere l’innovazione tecnologica, realizzare nuovi prodotti agroalimentari e migliorare le tecniche di coltivazioni. Gli interventi comprendono le operazioni preliminari – incluso lo sviluppo e il collaudo di progetti, di prodotti, servizi, processi o tecnologie – e gli investimenti materiali e/o immateriali relativi alla cooperazione sostenuti prima dell’utilizzo a fini commerciali dei prodotti. In questo modo e’ possibile concretizzare i risultati delle attivita’ di ricerca in un piano, progetto o disegno relativo a prodotti, processi produttivi o servizi nuovi, modificati, migliorati, nella fase precedente alla immissione sul mercato, compresa la creazione di prototipi”.

La misura inoltre si propone di facilitare, lungo le filiere produttive, processi di adattamento delle imprese, improntati sia alla diversificazione produttiva, sia alla capacita’ di riduzione dei costi di produzione (anche attraverso la messa a punto e l’introduzione di tecnologie, prototipi e di processi caratterizzati da un elevato livello di sostenibilita’), e sia, infine, al complessivo rafforzamento delle relazioni di cooperazione ed integrazione tra operatori di una stessa filiera nell’ottica di un migliore orientamento al mercato.

L’aiuto viene accordato a soggetti costituiti in forma associativa (consorzio o Ati) tra soggetti della filiera agricola e agroalimentare con il coinvolgimento obbligatoriamente di un Ente di ricerca.

Il finanziamento dell’aiuto, concesso quale contributo in conto capitale, e’ pari al 100% di spesa massima ammissibile mentre lo stanziamento complessivo per la misura 124 e’ pari a 7 milioni di euro e il valore massimo finanziabile a progetto e’ di 500.000 euro

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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