L’AQUILA – Due appartamenti e rispettive pertinenze a Montesilvano e Pescara, diversi terreni edificabili e agricoli a Pescara e Campo di Giove (AQ), una decina tra auto di grossa cilindrata, un camper, due maxi-scooter, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.
E’ il bottino delle indagini dei finanzieri del G.I.C.O. (Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata) dell’Aquila, supportati dai colleghi dello S.C.I.C.O. (Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata) di Roma, finalizzate all’individuazione ed aggressione dei patrimoni criminali, nei confronti dell’organizzazione internazionale dedita al traffico di stupefacenti radicata in Abruzzo, e neutralizzata dalla Guardia di Finanza nell’aprile scorso.
A conclusione di quelle indagini condotte dai finanzieri e dalla D.D.A. di L’Aquila – Procuratore Alfredo Rossini e Sostituto Procuratore Fabio Picuti – furono eseguite 8 Ordinanze di custodia cautelare in carcere, in contemporanea tra l’Abruzzo e l’Olanda, nei confronti dei componenti di un’organizzazione con ramificazioni anche in Germania, responsabili di un considerevole traffico di sostanze stupefacenti. Furono sequestrati 115 Kg. di hashish e 107 Kg. di marijuana, ed individuati i canali di approvvigionamento, gli itinerari ed i metodi d’importazione.
Dopo gli arresti, le indagini si sono focalizzate sull’individuazione del patrimonio illecitamente accumulato dai componenti dell’organizzazione, utilizzando anche il supporto del software “Molecola”, in uso ai finanzieri del Servizio Centrale Investigativo Criminalità Organizzata di Roma.
All’esito delle investigazioni, la Procura della Repubblica di L’Aquila ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. Marco Billi il sequestro preventivo dei beni suddetti che non trovavano giustificazione nella disponibilità di redditi e risorse finanziarie lecite in capo ai destinatari dei provvedimenti.
I beni sono stati sequestrati a Umberto Martire (29 anni, di Pescara) tratto in arresto ad aprile e successivamente scarcerato; Pierpaolo Di Giovanni (35 anni, di Città Sant’Angelo), attualmente agli arresti domiciliari; Fulvio Franzese (27 anni, di Montesilvano), indagato a piede libero e Fabio Colonna (33 anni, di Tivoli), attualmente latitante.
Guardia di finanza sequestra beni per 1 mln di euro a narcotrafficanti
Indagini condotte fra L'Aquila e Roma
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