L’AQUILA – “Il buon lavoro: strumento efficace per un lavoro regolare”. È il titolo del convegno che si terrà lunedì 25 luglio alle ore 9.30 nell’auditorium Piervincenzo Gioia di Palazzo Silone (via Leonardo da Vinci, 6 – L’Aquila) e che avrà come tema principale il “buono lavoro” (o voucher), nuova realtà per quanto riguarda il parte contributiva del lavoro.

Sperimentata nel 2008 per alcuni settori, in particolare l’agrario, attualmente è attiva a pieno regime e per diverse categorie di lavoratori. È possibile utilizzarlo nel caso di prestazioni molto brevi, occasionali e non continuative, ma riconosciute dalla Legge Biagi. Lo scopo principale di questo nuovo strumento, proposto dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, è quello di eliminare la piaga sempre più diffusa del lavoro in nero. Il ministero si sta impegnando già dal 2009 a far conoscere questa nuova formula lavorativa attraverso importanti campagne pubblicitarie e di sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale. E proprio in questa attività di promozione rientra il convegno di lunedì prossimo.

Che cos’è il buono lavoro? Il “buono lavoro” (o voucher) è un sistema di pagamento del lavoro occasionale accessorio (cioè di quelle prestazioni di lavoro svolte al di fuori di un normale contratto, in modo discontinuo e saltuario), il cui scopo principale è quello di eliminare il lavoro nero. Si tratta di un voucher, consegnato in blocchetti presso gli uffici INPS, che si presenta con sembianze simili ad un assegno, ma con valore netto già stampato. Viene consegnato dal datore di lavoro al lavoratore come riconoscimento della prestazione svolta.

I vantaggi sono sia per il committente/datore di lavoro, che può beneficiare di prestazioni nella completa legalità e senza stipulare nessun contratto nè aprire nessuna posizione Inps o Inail, che per il prestatore/lavoratore, il cui compenso è esente da ogni imposizione fiscale, non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato, dà diritto all’accantonamento previdenziale presso l’Inps e alla copertura assicurativa presso l’Inail ed è totalmente cumulabile con i trattamenti pensionistici.

Nel costo di acquisizione del buono (10 euro a fronte di 7,50 euro di valore retributivo), infatti, è compresa la copertura INAIL e il 13% è riservato alla Gestione separate dell’Inps (ed il 5% all’Inps per l’erogazione del servizio).

I buoni (voucher) sono disponibili per l’acquisto su tutto il territorio nazionale, presso le Sedi INPS. La riscossione dei buoni cartacei da parte dei prestatori/lavoratori può avvenire presso tutti gli uffici postali sul territorio nazionale.

Parteciperanno alla tavola rotonda rappresentanti delle associazioni di categoria, degli enti previdenziali e dei sindacati. A seguire le relazioni dell’assessore regionale al Turismo, ambiente, energia e politiche legislative, Mauro Di Dalmazio e del presidente di Italia lavoro, Paolo Reboani. Concluderà il convegno l’assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione e politiche sociali, Paolo Gatti.

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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