L’AQUILA – “L’adozione dei ticket di 10 euro a ricetta per tutte le visite specialistiche e per le analisi di laboratorio e’ una vergogna inaccettabile”. Lo dice Giuliana Vespa, segretario territoriale dell’Ugl sanita’ dell’Aquila.

“In un momento di grande crisi economica – aggiunge – e’ giusto che tutti ‘stringano la cinghia’ ma, invece di tagliare i costi della politica, il varo della manovra appena approvata, alla fine della fiera, grava solo sulle spalle delle famiglie italiane. Una manovra ingiusta ed iniqua – osserva la sindacalista – che va a penalizzare i gia’ tartassati nuclei familiari ed e’ all’antitesi di tutto cio’ che l’Ugl ha sempre sostenuto. La famiglia, invece di essere tutelata con l’adozione di misure fiscali ad hoc (quoziente familiare), e’ stata sacrificata per far fronte all’immane crisi economica”. Secndo l’Ugl “Con questa misura si allarghera’ sempre di piu’ la forbice per cui i ricchi continueranno ad aver diritto alla salute ed i poveri non potranno permettersi neanche un banale esame del sangue. Invece di tagliare sullo Stato Centrale, sui Ministeri, sulle consulenze e sul Parlamento si e’ preferito colpire dove si sapeva di andare sul sicuro: famiglia e sanita’. Questa manovra – conclude Vespa – e’ un’ingiustizia sociale!”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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