L’AQUILA – Il 16 giugno in 20 mila, oggi 200 (secondo la Questura). “Vado via, non mi piace una manifestazione di questo tipo se deve essere motivo di litigio tra noi aquilani ha poco senso”. E’ uno dei ragazzi incontrati per strada a raccontarci la bagarre tra Eugenio Carlomagno, direttore dell’Accademia delle Belle Arti, che ha protestato veementemente perché non voleva la presenza del gonfalone del Comune all’interno del corteo.

Pochi, mal organizzati e alcuni anche poco educati. In sintesi un grande “flop”. E’ questo il bilancio della mobilitazione “Senza case, senza lavoro L’Aquila non rinasce” che è partita alle 16 circa da piazza d’Armi. “Mancano gli aquilani” è il grido comune dei pochi giovani intervenuti. “Mi vergogno, siamo troppo pochi, dove sono gli aquilani? – sbotta ad Abruzzoweb Alessandra Festa, che era venuta al corteo con tanto di bandiera neroverde per sfilare – È vero che è caldo e che la gente lavora, ma l’anno scorso eravamo in migliaia, sia sotto il sole che con la pioggia. L’hanno organizzata male, ma gli aquilani che non sono venuti sono str…”

Nel frattempo alcuni manifestanti hanno lanciato palloncini con acqua colorata neroverde contro la facciata del Comune nella sede di Villa Gioia e hanno scritto con una bomboletta la parola “Complici”.

Ma Cialente non si scompone per l’accaduto, anzi: “La città è con me – dice – e il gesto dei palloncini e della scritta fuori dal Comune mi è sembrato una ragazzata, come quando io da bambino andavo a suonare i campanelli e poi scappavo. Quando li ho visti li ho chiamati e ho detto loro di fermarsi a parlare ma sono andati via. Non intendo comunque denunciare l’accaduto. E ancora, siamo commissariati in tutto, chi dice che il Comune vuole litigare fa un grosso errore”.

Intanto contro di lui un si alza un coro ironico:”Bravo sindaco, manifesta contro te stesso!”

Insieme a cittadini e comitati anche Stefania Pezzopane e Giovanni Lolli, Giulio Petrilli, Lelio De Santis, Pierpaolo Pietrucci. Il corteo che si è mosso poi verso Palazzo Silone, sede degli uffici della Regione. I manifestanti hanno iniziato a esporre striscioni e cartelli: “Incapaci andate a casa”, “Chiodi, Cialente, Letta il vostro tempo è finito, adesso andatevene tutti”. Inizia il sit-in.

 

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10