L’AQUILA – Appello “al buon senso” dell’assessore all’assistenza alla popolazione del comune dell’Aquila, Fabio Pelini. “Si sospendano gli sfratti da caserme, c.a.s.e. e alberghi e ci si sieda a tavolino per pianificare una soluzione. L’esasperazione è forte e c’é un grosso rischio di tensione sociale”. Presenti alla conferenza stampa anche tre donne che abitavano nelle case Ater di Via Verzieri classificate agibili per danni precedenti al terremoto, ma effettivamente inagibili. Le proprietarie però non rientrando nella normativa hanno perso il diritto all’assistenza. Una delle donne, visibilmente esasperata, ha gridato “Non ce la faccio più”. In seguito, le donne si sono recate alla sede della Regione per cercare di parlare con il responsabile della segreteria del presidente della Regione Abruzzo, Antonio Morgante
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