L’AQUILA –  “Una sessione altamente drammatica del Comitato di Sorveglianza del FESR Abruzzo 2007-2013 (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) quella svoltasi oggi all’Aquila. A definirla cosi’ e’ il segretario generale della Uil Abruzzo, Roberto Campo.

“Il Ministero per lo Sviluppo Economico e la Commissione Europea avvertono l’Abruzzo: se non si cambia, di molto e in fretta, ci si schianta contro il muro del 31 dicembre 2011 e si perdono ingenti risorse europee. Siamo a questo punto – rileva il sindacalista – : si devono fare scelte immediate per salvare, niente di meno, il programma. La UIL Abruzzo osserva che ad oggi non solo non si stanno adottando contromisure, ma manca addirittura la consapevolezza che sia necessario ed urgente farlo”.

“Testimoniano questa incoscienza le affermazioni del Presidente Chiodi che ha definito ‘litanie’ le denunce del colossale ritardo dell’Abruzzo nell’utilizzo dei fondi strutturali europei e la totale infondatezza della sua convinzione che per noi non valga la scadenza del 31 dicembre. Ad oggi, il solo asse che va in modo soddisfacente e’ l’asse VI, quello creato con rimodulazione del 2009 per la ricostruzione post-terremoto”.

Secondo Campo “bisogna spostare risorse da assi e attivita’ fermi o che richiedo tempi piu’ lunghi di quelli propri del FESR (bonifica siti contaminati; patto dei sindaci nell’ambito dell’asse sviluppo territoriale; superamento del programma “Jessica”; etc.) a vantaggio di assi e attivita’ che possono dare buoni risultati in tempi rapidi. La situazione e’ talmente grave, sui 345 milioni del programma, ne abbiamo spesi 30; entro dicembre dovremo averne spesi 85, 55 in piu’, che si e’ deciso di convocare una nuova sessione del Comitato di Sorveglianza per fine settembre/inizio ottobre. E’ necessario che tutta la macchina amministrativa e gestionale regionale, dal Presidente Chiodi in giu’, prenda atto della realta’ e reagisca”.

“Il primo appuntamento – conclude il segretario – e’ per la prossima sessione della consulta del Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo prevista per il 14 luglio che ha all’ordine del giorno i fondi strutturali”


FONDI FESR: PD, ALLARME UIL GRAVISSIMO, CHODI CONVOCHI LE PARTI


“L’allarme lanciato dalla Uil sui fondi Fesr e’ gravissimo. Se l’avvertimento del ministero dello Sviluppo economico e della Commissione europea e’ infondato Chiodi ha il dovere di smentirlo subito: altrimenti convochi subito le parti e dia una svolta alla sua azione di governo. Non si possono esporre gli abruzzesi a rischi cosi’ gravi per l’incapacita’ amministrativa di pochi”.

Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci dopo l’allarme lanciato dal segretario Uil, Roberto Campo, circa il rischio di perdere ingenti risorse europee. “Chiodi ha il dovere di spiegare cosa sta succedendo e perche’, senza trincerarsi dietro le solite scuse o dando la colpa ad altri” dice Paolucci, “stiamo parlando di risorse economiche preziose come il pane per l’economia abruzzese. La situazione della nostra regione e’ straordinarimanete delicata.

E nel momento in cui ci apprestiamo tutti insieme a dare voce alle richieste abruzzesi il 12 luglio a Roma nell’incontro fissato con il governo per il Patto per lo Sviluppo, non possiamo avere alcun dubbio sull’utilizzo dei fondi europei e men che meno su un loro eventuale disimpegno. Verrebbe meno anche la nostra credibilita’”.


POR FESR: CHIODI, RASSICURANTI I DATI SU CAPACITA’ SPESA


“I numeri parlano da soli. E ci dicono, al di la’ di commenti piu’ o meno inerenti, che al 31 dicembre 2011 la Regione Abruzzo superera’ abbondantemente la soglia di spesa imposta dall’Unione europea. Si tratta di proiezioni, certo, ma suffragate da analisi e studi che tengono conto dei positivi risultati gia’ ottenuti. Sarebbe, quindi, il caso di evitare inutili allarmismi e di collaborare per raggiungere traguardi soddisfacenti per tutti”.

Lo sostiene il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, chiarendo qual e’ effettivamente lo stato di avanzamento del Por Fesr 2007/2013, oggetto di confronto del Comitato di sorveglianza nella riunione odierna. “Stamane si e’ proceduto all’approvazione del Rapporto annuale di esecuzione – spiega il Presidente – ed il quadro riepilogativo, definito in base alle dichiarazioni dei responsabili delle singole Azioni, non desta alcuna preoccupazione.

Nell’ottica del leale confronto politico – aggiunge – accetto i rilievi e le ansie di alcune forze sindacali, ma va da se’ che la Regione Abruzzo continuera’ a porre attenzione alle dinamiche di spesa ed a vigilare affinche’ i dati prospettici di concretizzino”. Per Chiodi, le annotazioni dei rappresentanti del Ministero sono nell’ordine delle cose: “Il Comitato di sorveglianza si riunisce proprio per questo”. Ed assicura che dell’argomento si parlera’ anche al prossimo coordinamento del Patto per lo sviluppo del 14 luglio. Una discussione gia’ programmata da tempo, che nulla ha a che vedere con l’esito del vertice di oggi. Di piu’.

Il Comitato di sorveglianza ha ritenuto opportuno fissare un nuovo step “straordinario” per meta’ ottobre, prima della chiusura d’anno, proprio per verificare “che le cose stiamo andando per il verso giusto e poter apportare eventuali correzioni in corso d’opera”. “Al momento – conclude il presidente Chiodi – tutte le strutture regionali stanno lavorando all’unisono in vista del raggiungimento del miglior obiettivo possibile”.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10