L’AQUILA –  L’Assessore alla Viabilita’, Guido Quintino Liris, risponde in merito all’esposto contro la Provincia dell’Aquila e la delibera di Giunta che ha stanziato 120 mila euro per il ripristino del manto stradale in vista della cronoscalata delle Rocche inoltrato da Ferdinando Lattanzi, segretario della Fp – Cgil.

Liris, in una nota, precisa che si tratta di lavori gia’ programmati ed inseriti nel Programma Triennale Lavori Pubblici dell’Amministrazione Provinciale e, quindi, in nessun modo da intendersi quale contributo concesso alla cronoscalata.

“Credo fermamente nella liberta’ di esprimere critiche a difesa degli interessi collettivi – dichiara Liris – ma al contempo ritengo necessario che chi esercita tale diritto debba valutare sempre l’opportunita’ e la validita’ di quanto affermato, pena scadere nel falso e nel ridicolo. Gli interventi di adeguamento – aggiunge – ed il conseguente impegno economico previsto per il ripristino del percorso viario interessato dalla competizione, rientrano nell’impegno piu’ vasto che l’Amministrazione Provinciale sta portando avanti”.

“Una serie di interventi che riguardano complessivamente la rete stradale di competenza che, attraverso numerose opere di sistemazione, nuova realizzazione, adeguamenti e interventi d’urgenza, il Settore Viabilita’ – dichiara ancora – mette in campo fattivamente e prontamente, dimostrando una costante attenzione all’intero territorio, al contrario di chi muove critiche strumentali, scomodando autorita’ di controllo”.

“Preciso inoltre, che e’ da sempre attiva una stretta collaborazione tra i gestori degli enti parco e il settore viabilita’ – dice Liris – della Provincia che gestisce 1.800 chilometri di strade di cui molti all’interno dei parchi regionali e/o nazionali. A dimostrazione di cio’ – continua ad affermare Liris – la sinergia costruita con le altre amministrazioni comunali che circondano il cuore del Parco, con le quali si sta valutando la possibilita’ di limitare il passaggio di veicoli nei mesi estivi, per favorire il turismo e la tutela dell’ambiente, rispettivamente risorse preziose per la zona in questione”.

“Credo che l’intervento di viabilita’ previsto dalla delibera, sia a completa tutela dei centauri e dei tanti che abbiano il desiderio di visitare una delle zone vanto del territorio della provincia aquilana, perche’consentira’ la messa in sicurezza di un tratto viario, per il quale i lavori, previsti nel Programma triennale dei lavori pubblici sono stati anticipati, in vista della Cronoscalata. Infine, mi stupisce, che proprio il signor Lattanzi, che ama definirsi cittadino aquilano, confonda i compiti della Provincia con quelli dei Comuni, titolati alla sistemazione delle molteplici cavita’ disseminate lungo le strade cittadine”.

La nota e l’esposto di Lattanzi

Allego un esposto che ho inoltrato alle autorità competenti invitandole ad intervenire riguardo alla legittimità ed alla legalità del finanziamento di 120.000 euro con cui la Provincia dell’Aquila ha finanziato la cronoscalata delle Rocche e che l’assessore Liris ha salutato come un sudato successo che per metterà ai”motori di tornare a rombare fra le montagne del Sirente Velino”.

L’assessore Liris dimostra anche una scarsa conoscenza del territorio perché le passate edizioni si sono svolte da Ocre a Rocca di Cambio e quindi ai piedi dei Monti D’Ocre e Cagno e quindi il Sirente Velino nulla c’entra se non per il fatto che questo percorso si svolge all’interno del Parco Regionale Sirente Velino in una zona popolatissima da caprioli, cervi e lupi che si riescono facilmente a sorprendere, in questo periodo insieme alle cucciolate, mentre attraversano la strada a pochi metri dalla tua vettura per abbeverarsi alle sorgenti e agli abbeveratoi presenti vicino ai tornanti, ormai scarsamente frequentati da veicoli a motore, che si snodano fra Ocre e Rocca di Cambio.

L’assessore sembra non sapere che nei parchi si può incorrere nel reato di disturbo alla fauna anche per il solo andarci a passeggiare con un cane, e invece con il “rombo dei motori” di una competizione automobilistica?

Mi sembra poi un controsenso che l’ente Regione spende denaro pubblico per tutelare gli animali e l’ente Provincia spende altro denaro pubblico per produrre fenomeni che inficiano il primo intervento spaventando e sottoponendo a rischio di investimento i medesimi animali.

Mi sembra inoltre uno schiaffo a tutti gli aquilani costretti muoversi ogni giorno schivando buche ed ostacoli in trafficatissime quanto mal curate strade, spendere 120.000 euro per sistemare 6 km di strada (20.000 euro per km) che normalmente sostengono un flusso di traffico inesistente. Quale sia la ricaduta positiva sui cittadini di questa provincia di tale finanziamento non è dato sapere.

Il testo dell’esposto

Apprendo dagli organi di stampa (articolo che si allega in copia) che la Provincia dell’Aquila ha stanziato un contributo di  120.000 euro per ripristinare una corsa automobilistica denominata cronoscalata delle Rocche, manifestazione che ha avuto negli anni passati pochissime edizioni e che non fa parte della tradizione del nostro territorio. Il percorso della gara si svolge sulla SR 5 bis nel territorio dei Comuni di Ocre e Rocca di Cambio quasi per intero all’interno del Parco Regionale Sirente Velino in una zona con alta frequentazione di animali selvatici che in questa stagione hanno al seguito le recenti cucciolate (caprioli, lupi ed anche cervi si possono facilmente sorprendere ad attraversare la strada che soprattutto fra il bivio della SP 38 Nuova Vestina e Rocca di Cambio gode della quasi assenza di traffico, assorbito dalla più comoda Nuova Vestina).

Chiedo alle Autorità in indirizzo di verificare: la legittimità e la legalità di tale contributo e di tale competizione all’interno di un Parco istituito per proteggere la natura e non per permettere ai “motori di farsi sentire fra le montagne del Sirente-Velino”; l’esistenza e la regolarità di un eventuale permesso del Parco a svolgere tale manifestazione, ravvedendosi in tale attività il reato di disturbo alla fauna selvatica; l’esistenza di un eventuale danno erariale per il fatto di distogliere risorse pubbliche per finanziare una manifestazione che non ha nessun ritorno economico per la collettività in un momento in cui molti cittadini sono ancora senza abitazione; l’opportunità che l’Amministrazione Provinciale utilizzi più utilmente tali risorse per mettere in sicurezza strade che ogni giorno sostengono un flusso di veicoli assolutamente maggiore di questo tratto della SR 5 bis che è ormai percorso solo da chi vuole godere della bellezza del paesaggio, anzi l’adeguamento del percorso finalizzato ad una gara automobilistica produrrebbe l’effetto di attrarre i motociclisti della domenica che utilizzano le nostre strade di montagna per gareggiare tra di loro in velocità, con gli effetti disastrosi in termine di incidenti che conosciamo dalla stampa.

Nella certezza di un celere intervento, vista l’imminenza dell’inizio dei lavori, si ringrazia e si inviano distinti saluti.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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