Chiodi: “convegno mondiale sul grafene occasione di rilancio”

L’AQUILA – ”Puntare sull’economia della conoscenza. E’ uno degli obiettivi della Regione Abruzzo. Per questo non possiamo che riconoscere tutto il valore scientifico del workshop internazionale sul grafene che da domenica, e fino a mercoledì 18 Maggio, riunirà nei laboratori di Fisica nucleare del Gran Sasso oltre 200 luminari provenienti da 35 Paesi di tutto il mondo ”. Così il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che ha convintamene sostenuto l’iniziativa. All’importante simposio sul grafene (materiale innovativo ottenuto esfoliando la grafite), in un ambiente multidisciplinare e multisettoriale, si confronteranno scienziati, ingegneri, ricercatori ed imprenditori, per approfondire le proprietà di tale materiale e le sue possibili applicazioni nell’industria. Tra di loro il prof. Konstantin Novoselov, premio Nobel per la Fisica 2010. ”E’ un appuntamento di grande rilievo e di grande prestigio per la città dell’Aquila e per l’intero Abruzzo – sottolinea il Presidente – Per quattro giorni saremo al centro dell’attenzione mondiale per quanto potrà emergere dall’incontro di tanti ‘cervelli’ su quello che molti considerano il materiale del futuro, possibile erede del silicio”. ”Il workshop, promosso dal dr. Luca Ottaviano dell’Università dell’Aquila e dal collega Vittorio Morandi del Cnr di Bologna – aggiunge Chiodi – merita tutta la nostra attenzione. Vuoi perché  può sfociare in possibili opportunità occupazionali; vuoi perché il grafene, tra i suoi molteplici utilizzi, vanta anche l’applicazione in materiali super resistenti per la meccanica e l’edilizia. E non e’ un mistero il nostro interesse per tutto quanto può portare ad una ricostruzione post terremoto sicura e di qualità ”. Altri usi nel grafene in impianti fotovoltaici più efficienti, in touchscreen ultra sottili trasparenti, nella ricerca medico-scientifica per velocizzare il sequenziamento del genoma.
Il Governatore ribadisce, quindi, l’eccezionalità dell’evento in programma sotto il Gran Sasso: ”E’ su queste iniziative che l’Abruzzo deve puntare, per riaffermare la sua centralità nel settore della ricerca scientifica, della conoscenza, del sapere, della cultura. Per se stesso e per l’intera umanità”.