REGIONE – I finanzieri del Gruppo d’investigazione criminalita’ organizzata (Gico) del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di L’Aquila,insieme ai colleghi del Servizio Centrale Investigazione Criminalita’ Organizzata (Scico) di Roma e della polizia Olandese, dopo di due anni e mezzo di complesse indagini, coordinate dal procuratore distrettuale Alfredo Rossini e dal pubblico ministero Fabio Picuti della Dda del capoluogo abruzzese, hanno disarticolato un’agguerrita organizzazione transnazionale, dedita al narcotraffico, dal nord Europa verso l’Italia e l’Abruzzo in particolare. L’attivita’ e’ stata illustrata stamane nel corso di una conferenza stampa in cui erano presenti oltre al comandante provinciale delle Fiamme gialle dell’Aquila, Giovanni Domenico Castrignano’, il sostituo Picuti, il responasabile della sezione di Pt dell’Aquila, il tenente colonnello Leonardo Matera, il responsabile del Gico sempre dell’Aquila, il maggiore Luigi Iasilli e il colonnello Luca Albertario, in rappresentanza dello Scico. Sono 8 le ordinanze di custodia cautelare che il Gip di L’Aquila Marco Billi ha emesso su richiesta della procura della Repubblica e che i finanzieri aquilani hanno eseguito a Castelvecchio Subequo (L’Aquila), Montefino (Teramo), Castilenti (Teramo), Pescara, Montesilvano (Pescara) e Tivoli (Roma), e, contestualmente a Brunssum (Olanda). L’accusa mossa nei loro confronti e’ di aver costituito una ampia associazione a delinquere composta da almeno 19 persone, responsabili di un traffico internazionale di grossi quantitativi di eroina, hashish e marijuana destinati alla fascia costiera dell’Abruzzo e nell’alto Lazio. L’organizzazione era ramificata anche in Olanda e in Germania, con stabili basi in particolare nel paese dei tulipani, dove poteva contare su soggetti olandesi e italiani, che si erano stabiliti li’, in grado di assicurare grosse partite di stupefacenti. Per questa ragione ai componenti dell’organizzazione e’ stata contestata la specifica aggravante del reato transnazionale che prevede aumenti di pena da un terzo alla meta’, secondo gli investigatori novita’ assoluta per l’Abruzzo. Le indagini, intraprese prima del terremoto del 6 aprile 2009 e, per tale ragione, sospese per alcuni mesi per prestare soccorso ed assistenza alla popolazione, avevano gia’ consentito di conseguire, nel tempo, numerosi sequestri di stupefacenti, in varie parti del territorio nazionale e l’arresto dei relativi corrieri. Il bilancio complessivo della droga sequestrato e’ di 115 chili di hashish e 107 chili di marijuana, per un valore di oltre 3.000.0000 di euro, 4 autovetture, un camper, 13 telefoni cellulari, 19 sim card e denaro in contanti per 6.838 euro e di poter documentare l’elevata capacita’ di approvvigionamento e traffico dell’organizzazione. In un episodio i finanzieri sono riusciti a sequestrare a Chieti 43 chilogrammi e mezzo di marijuana ad un corriere disabile con una gamba artificiale, alla guida di un’auto con i comandi al volante e munito, apposto ben in vista di “pass speciale per invalidi”. Nelle indagini sono state anche usate intercettazioni telefoniche, informatiche e ambientali, anche su telefoni e mail estere, che il Gico di L’Aquila, supportato dallo Scico, ha svolto avvalendosi di sofisticati strumenti di investigazione di ultima generazione. Le prove raccolte hanno consentito quindi l’emissione delle ordinanze di arresto nei confronti di coloro che sono i promotori, gli organizzatori e i vertici del ramificato e insidioso sodalizio. In manette sono finiti Fabio Colonna, 33 anni, originario di Torino e residente a Tivoli (Roma), noto alle forze di Polizia per reati contro la Pubblica Amministrazione, contro il patrimonio e contro la persona; Leone Daniele, 33 anni, originario di Atri (Teramo) e residente (Roma), noto alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona nonche’ per reati inerenti gli stupefacenti; Umberto Martire, 29 anni, originario di Atri (Teramo) e residente a Pescara, noto alle forze di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona nonche’ per reati inerenti gli stupefacenti; Pierpaolo Di Giovanni, 35 anni, originario di Pescara e residente a Citta’ Sant’Angelo (Pescara), noto alle forze di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona nonche’ per reati inerenti le armi e gli stupefacenti; Alessio Di Renzo , 27 anni, originario di Chieti e residente a Montesilvano, noto alle forze di polizia per reati contro il patrimonio e per reati legati agli stupefacenti; Mirela Hasanovich; Rony Gerard Johanna e Dirkx, Thomas Reuter. Le catture delle persone in Olanda sono state eseguite previa emissione, da parte dell’autorita’ giudiziaria italiana, del mandato di arresto europeo (Mae) e in stretta, continua, collaborazione tra la Guardia di Finanza, il ministero dell’Interno (Direzione Centrale per i Servizio Antidroga di Roma, e l’organo di Polizia Olandese). L’esecuzione dell’operazione ha richiesto l’impiego di 100 finanzieri del Gico di L’Aquila, dello Scico, e dei Reparti territoriali di Teramo, Pescara e Sulmona. Parallelamente sono state avviate le investigazioni patrimoniali per pervenire alla confisca di tutti i beni mobili ed immobili del sodalizio criminale, misura necessaria per privare i criminali dei mezzi strumentali per i loro traffici illeciti.

DROGA: TRAFFICO STRONCATO, LE CONGRATULAZIONI DI CHIODI : “Il Corpo della Guardia di Finanza si conferma presidio insostituibile per la difesa della legalita’ e per il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti”. E’ il primo commento del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi alla notizia dell’operazione “Adriatico” portata a termine dai militari della Guardia di Finanza del GICO del Nucleo di Polizia Tributaria dell’Aquila. “Desidero complimentarmi con il Gen. Nunzio Ferla, comandante regionale del Corpo, e con il comandante del Nucleo Col. Giovanni Domenico Castrignano’ che ha brillantemente coordinato i militari della Guardia di Finanza nelle indagini mirate a smantellare efficacemente un pericolosissimo traffico di stupefacenti tra l’Italia e l’Olanda. Un plauso anche ai Pubblici Ministeri, dott. Alfredo Rossini e dott. Fabio Picuti che hanno diretto le operazioni e richiesto l’applicazione delle misure cautelari”. “I finanzieri – ha concluso il Presidente – con questa operazione hanno dimostrato, ancora una volta e in un settore particolarmente degno di attenzione, altissima preparazione investigativa. Il Corpo ha portato a termine una brillantissima operazione antidroga nonostante gli impegni particolarmente gravosi cui negli ultimi mesi e’ stato chiamato anche a causa dell’imponente mole di lavoro derivante dalle attivita’ di controllo sulla emergenza e sulla ricostruzione post sisma. Confido nel fatto che il Gen. Ferla e il Col. Castrignano’ estendano le mie congratulazioni a tutti i militari del Corpo”.

OPERAZIONE ANTI DROGA: I COMPLIMENTI DI PAGANO A GUARDIA DI FINANZA
“Desidero congratularmi con la Guardia di Finanza dell’Aquila, anche a nome dell’Assemblea regionale abruzzese, per l’eccezionale successo dell’operazione antidroga che oggi ha permesso di sgominare un rilevante traffico di stupefacenti tra l’Abruzzo e il Nord Europa. L’esito brillante di questa operazione dimostra, ancora una vola, il costante impegno delle forze dell’ordine e della magistratura su questo versante”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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