E così, alla fine, si scopre che l’Emilia è zona sismica, ma la Regione non l’ha mappata come tale. E’ quanto sostiene l’Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia che afferma che l’assegnazione dei comuni a una zona sismica, sulla base della mappa di riferimento, è assegnata dalla legge alla competenza delle Regioni, non degli istituti di ricerca. “A causa dei ritardi nell’applicazione della nuova normativa, nelle zone colpite in questi giorni si è accumulato un notevole deficit di protezione sismica, che è in parte responsabile dei danni avvenuti”. Bene, anzi male. Ma andatelo a dire al presidente della Regione Emilia – Romagna Vasco Errani che qualche mese fa ‘sdottoreggiava’ a ‘Porta a Porta’e dava giudizi affrettati sul terremoto dell’Aquila.