Duro attacco delle Rsa e di Filt Cgil, Filt Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl, che chiedono di conoscere chi è il soggetto responsabile delle decisioni che impattano sulle retribuzioni dei dipendenti. Diffida alla società Anas per ottenere l’inserimento della 14esima mensilità negli emolumenti di questo mese di giugno

L’AQUILA – “Se per far fronte alla carenza di personale si attende la conversione in legge del decreto Lavoro che faciliterebbe le assunzioni a Tempo Determinato, sul fronte della gestione ordinaria siamo allo sbando: abbiamo veicoli aziendali sottoposti a ‘fermo’ per mancanza di manutenzione, interventi raffazzonati nella gestione del personale di Esazione nei caselli interessati da lavori per rifacimento pavimentazione stradale. Lavori che, nelle altre autostrade vengono effettuati nella fascia oraria notturna (22-6), mentre sulla A24-A25 vengono fatti di giorno, causando enormi disagi all’utenza e mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici”.

È la denuncia diffusa in una nota congiunta dalle Rsa della società Strada dei Parchi, dai sindacati Filt Cgil, Filt Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl, che chiedono un incontro urgente ad Anas. Un attacco diretto alla società del gruppo Fs italiane che si occupa di infrastrutture stradali e che gestisce la rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale, nella quale da un anno circa rientrano anche le due autostrade A24 e A25 nei tratti di Lazio e Abruzzo. Un anno fa il Consiglio dei ministri (Governo Draghi) revocò, infatti, ‘in danno’ e scatenando grandi polemiche, la gestione delle due tratte a Strada dei Parchi (gruppo Toto), passandola alla società statale. Una decisione che ha provocato una serie di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, sino al più recente invio della documentazione alla Corte costituzionale. I sindacati ora sbattono i pugni sul tavolo e pretendono di conoscere chi gestisce l’ordinarietà della concessione autostradale A24-A25, “se nelle more della gestione temporanea affidata ad Anas si debba seguire un’agenda, lascito di Strada dei Parchi, e chi è il soggetto responsabile delle decisioni che impattano sulle retribuzioni dei dipendenti”.

“Le segnalazioni sulla inadeguatezza della divisione del traffico alla Barriera di Roma est vengono ignorate – proseguono i sindacati nella nota -, la necessità della seconda pattuglia (A1 bis) nel 1° Csa ancora disattesa. Il nostro ufficio per le risorse umane e organizzazione non può inviare i cedolini degli stipendi per mancanza delle buste cartacee contenitrici …- continua la nota dei sindacati che ricordano come nell’incontro del 7 giugno con la Direzione Risorse Umane e Organizzazione di Anas – Direzione del Compartimento Abruzzo e Molise, è stata sancita l’impossibilità per Anas ad assumere personale a tempo indeterminato con la rassicurazione del massimo impegno nella gestione della concessionaria autostradale A24-A25”. Non solo: i sindacati informano di aver inviato una diffida alla società Anas per ottenere l’inserimento della 14esima mensilità negli emolumenti di questo mese di giugno e che la somma venga calcolata non su 11 mesi, come comunicato ai dipendenti dall’ente pubblico con la motivazione che il 7 luglio le autostrade sono tornate in mano pubblica, ma su 12, in linea con quanto accaduto lo scorso anno.“Abbiamo appreso, ovviamente come oramai consuetudine, per vie informali che la 14° mensilità, o premio annuo, verrà calcolata su 11 mensilità lavorate e non su 12 come da disposizioni di Legge e contrattuali, adducendo come giustificativo il D.L del 7Luglio 2022 che revoca la concessione delle autostradeA24-A25 alla Strada dei Parchi – spiegano ancora le sigle sindacali -. Pertanto parrebbe che, il rateo di 14° mensilità del mese di Luglio 2022 verrà ricompreso nel computo del credito che i dipendenti vantano nei confronti di Strada dei Parchi nella procedura concorsuale in atto presso il Tribunale Fallimentare di Roma”.

“Facciamo notare – proseguono i sindacati – che la 14° mensilità fa parte della retribuzione del dipendente e di conseguenza concorre all’imponibile annuo dello stesso. La Legge dispone che per la 14° mensilità il periodo di riferimento va dal primo luglio al 30 giugno, per cui volendo seguire il ragionamento ragionieristico dell’artefice di tale trovata, dovrebbe essere detratta solo la percentuale di rateo relativo ai primi 7 giorni di Luglio 2022 e non tutto il mese. Allo stesso tempo facciamo notare che la tredicesima di dicembre 2022 è stata pagata per l’intero ammontare maturato nei 12 mesi precedenti”.

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