L’AQUILA – Per ogni generazione la scoperta della sessualità è un passaggio obbligato, affascinante ma allo stesso tempo impegnativo. In questa fase i ragazzi di oggi, come quelli di ieri, si addentrano in un territorio a loro sconosciuto.

Come possono fare i giovani per scoprire, sviluppare e scegliere liberamente la loro sessualità nonostante l’onnipresenza di immagini a connotazione sessuale nella vita quotidiana? Lo chiediamo ad una psicoterapeuta individuale, di coppia e gruppo, psicosessuologa dott.ssa Chiara Mastrantonio.

“Parlare di relazioni intime – spiega la dott.ssa Mastrantonio – è uno dei passaggi fondamentali che riguardano l’adolescenza perché va a strutturare la crescita e la definizione di sé ed è ovvio che tutto va di pari passo con la scoperta della propria sessualità. Mentre negli ultimi anni c’era un’anticipazione di primi vissuti sessuali attualmente si è ritornati ad una percentuale molto alta in cui le famose prime volte avvengono verso i  16 –  17 anni. Ciò che è cambiato è la conoscenza della sessualità: è più precoce e mediata essenzialmente dai nuovi mezzi di informazione. Infatti i giovani già a partire dai 12 anni, qualcuno più precoce anche prima, le va a cercare su internet”.

LA SESSUALITA’ APPRESA ATTRAVERSO SITI PORNOGRAFICI

“Spesso non si fa utilizzo di siti specifici o letture appropriate e uno degli strumenti più utilizzati – spiega la psicologa – con cui si va ad imparare la sessualità è la pornografia. La pornografia è utilizzata tantissimo dall’adolescenza fino all’età adulta ma nell’adolescenza ha un ruolo fondamentale e può diventare preoccupante quando diventa l’unico elemento di paragone. Perché nella pornografia c’è un elemento di aggressività molto forte oltre ad essere un ossimoro di eccitazione crudo e difficile da trovare poi nella realtà.

I GIOVANI FANNO FATICA AD ACCETTARE IL LORO CORPO

“Quello che ho riscontrato con il mio lavoro spesso soprattutto negli adolescenti aquilani a partire dai 14 anni è la difficoltà nell’accettare il proprio corpo proprio a partire da questi paragoni impossibili anche in ambito sessuale in cui l’esposizione della nudità è una nudità ideale centrata sull’attivazione di un’eccitazione forte”.

IMPORTANTE OFFRIRE AI PROPRI FIGLI UNO SPAZIO DI DIALOGO

“Il ruolo dei genitori non è in questo caso di impedire ma quello di andare ad educare. Molte famiglie si trovano ancora in difficoltà  – prosegue – a parlare di queste tematiche e può essere comprensibile, l’aspetto importante è quello di poter offrire ai propri figli uno spazio di dialogo piuttosto che di tabù, magari indirizzarli verso canali educativi, una lettura che possa parlare di sessualità in modo fruibile ed agevole anche per quel che riguarda la vera e propria educazione sessuale”.

LA PRIVACY, CONFINE TRA ON-LINE E OFF-LINE E LA NUOVA FRONTIERA ON -LIFE

“Altro elemento importante è quello di lavorare sul concetto di privacy sin da piccolissimi perché è proprio questa una modalità, quella del sexting – ovvero la modalità con cui si avviano conversazioni a sfondo sessuale attraverso il cellulare – che ha creato molti problemi. Non dimentichiamoci che il confine tra l’online e l’offline nelle nuove generazioni è completamente inesistente tanto che è stato creato un termine che è l’on-life poiché per i ragazzi è diventato indifferente avere una relazione mediata dal cellulare piuttosto che dal vivo.  Molto spesso la dimensione sociale dell’online è più presente dell’off-line”

OFFRIRE AI RAGAZZI FINESTRE DI DIALOGO CON SPECIALISTI

“Insegnare quindi sin da piccoli la privacy del loro corpo, lo scegliere con chi entrare in intimità e con chi invece è importante salvaguardarla. Altro elemento importante è quello della fiducia, di chi imparare a fidarsi e vedere i modelli di relazione e qui si inserisce l’educazione sessuale nella scuola che è molto carente.  Educare i giovani al rispetto, al saper dire di no. Offrire hai ragazzi anche delle finestre di dialogo con degli specialisti con cui possano confrontarsi sui loro dubbi.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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