L’AQUILA – “Una base scientifica e tecnica ma anche storica di partenza per chiunque sia interessato a studiare, affrontare, risolvere le problematiche legate alla ricostruzione alla rinascita dei territori colpiti dalle calamità naturali”. Questo intende fornire il “Libro Bianco sulla Ricostruzione Privata dei Centri Storici nei Comuni Colpiti dal Sisma Abruzzo 2009”, curato dal Dipartimento della Protezione Civile, ReLUIS, CNR, Usra, Usrc, cuore del convegno – promosso dal Comune e dagli Uffici Speciali per la Ricostruzione dell’Aquila (USRA) e dei Comuni del Cratere (USRC) che si è svolto all’Aquila, presso l’Auditorium del Parco.
“Un unico volume in cui sono compresi dati esperienze che hanno coinvolto realtà completamente diverse anche se tutte nello stesso simile territorio diverse per aspetti socie ed economici . Un testo che è testimonianza delle norme esperienza maturata in questi anni nell’ambito della gestione dei processi di ricostruzione che assume particolare importanza in un momento in cui la messa a punto e l’adozione di un codice della Ricostruzione nazionale” .
Il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, rispondendo a margine del convegno nazionale ha parlato della volontà da parte del governo di mettere mano ad un quadro normativo che consenta di avere un riferimento omogeneo che può servire, spero mai, a tutti gli altri territori della nazione. Ma serve anche – ha aggiunto – ad evitare la perdita di tempo dalla fase emergenziale alla fase ordinaria. Stiamo vivendo tragedie, purtroppo, che sono frutto della mancata prevenzione”.
Presenti, tra gli altri, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il capo Dipartimento di Protezione civile, Fabrizio Curcio, i titolari degli Uffici speciali per la ricostruzione dell’Aquila e del cratere, Salvatore Provenzano e Raffaello Fico, il commissario straordinario per la Ricostruzione del Centro Italia Giovanni Legnini. Fornire una chiave di lettura univoca e Chiara dei dati relativi al processo di ricostruzione dei centri storici colpiti dal terremoto del 2009.