L’AQUILA –  Una decina di soccorritori del Centro nazionale soccorso alpino e speleologico dell’Abruzzo si trovano bloccati sul Gran Sasso a 2.500 metri di quota a causa dell’imperversare di una bufera. Il personale specializzato stava tentando di raggiungere a piedi la zona della Conca degli invalidi-Valle dei ginepri, dove venerdi’ scorso sono precipitati e deceduti due giovani militari pugliesi effettivi al IX Reggimento alpini di stanza a L’Aquila. Si tratta, in particolare, di Giovanni De Giorgi, 26 anni, originario di Galatina (Lecce) e di Massimiliano Cassa, 29 anni, di Gorato (Bari), entrambi con il grado di primo caporal maggiore.
I soccorritori del Cnsas non corrono comunque alcun pericolo essendo equipaggiati anche per bivaccare. Al momento attendono che la bufera si plachi o per tentare il recupero delle salme, gia’ assicurate a terra con delle barelle, o tornare al campo base istituito a Prati di Tivo (Teramo). A disposizione ci sono due elicotteri, uno del 118 e l’altro della Forestale, pronti a decollare non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno.

Sul Gran Sasso d’Italia, in loc. Conca degli invalidi – Vallone dei Ginepri, sono in corso le operazioni di recupero dei corpi dei due ragazzi di 21 e 26 anni. I due, militari di stanza a L’Aquila presso la Caserma degli Alpini, liberi dal servizio, erano partiti ieri mattina da Campo Imperatore per una escursione sul Corno Grande del Gran Sasso, tramite le via “normale”.
Alle 22 di ieri l’allarme che è stato dato da un compagno che, non vedendoli arrivare, si è recato a Campo Imperatore, dove ha trovato la loro automobile.
La Centrale Operativa del CFS, del Comando Regionale Abruzzo, ha avviato sul posto gli esperti del Soccorso Alpino della Forestale (S.A.F.) di L’Aquila ed ha allertato la base elicotteri del CFS di Rieti.
Verso le 02:30 il SAF- CFS, assieme agli altri uomini delle squadre di soccorso, ha rinvenuto, sulla via normale che conduce al Corno Grande, le chiavi dell’autovettura e dai bastoncini ed ha orientato le ricerche in loc. Conca degli Invalidi – Vallone dei Ginepri.
Alle prime luci della mattinata è stato fatto decollare l’elicottero del CFS da Rieti, un AB 412, che ha portato in quota le squadre di soccorso per un avvicinamento alla zona di ricerca.
Dopo un prima ricognizione sono stati individuati i corpi esanimi dei due Alpini che sono stati recuperati dall’elicottero del 118.
Sono in corso le indagini per capire i motivi del decesso: la pista più accreditata è che i due giovani siano scivolati su una lastra di ghiaccio e siano precipitati per oltre trecento metri. Fatale l’impatto con le rocce.
In loc. Campo Imperatore fin dai primi momenti è stato presente il Comandate della caserma degli Alpini di L’Aquila. In mattinata sono giunti dalla Puglia i familiari dei giovani Alpini.
Tutte le operazioni di ricerca e recupero sono state coordinate dalla Prefettura di L’Aquila che si è avvalsa della professionalità del Soccorso alpino della Forestale, del corpo Nazionale de Soccorso Alpino e Speleologico, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e del Vigili del fuoco.

Si chiamavano Giovanni De Giorgi, 26 anni, e Massimiliano Cassa, entrambi con il grado di primo caporal maggiore, i due militari deceduti dopo essere finiti in un dirupo mentre erano intenti in un’escursione sul massiccio del Gran Sasso d’Italia. Entrambi si trovavano in licenza. De Giorgi era di Galatina (Lecce), mentre il suo collega di Corato (Bari). Al momento, causa le avverse condizioni meteorologiche, soprattutto il forte vento, l’elicottero del 118 non e’ in grado di recuperare i corpi che, tuttavia, sono stati assicurati in barelle ancorate in parete dai tecnici del soccorso alpino. Non e’ quindi escluso che il recupero sara’ effettuato domani. Le salme saranno poi trasferite all’obitorio dell’ospedale ‘San Salvatore’ dell’Aquila. La Procura poi decidera’ se ordinare o meno le autopsie. 

Ritrovato morto uno dei due dispersi sul Gran Sasso

I vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo privo di vita di uno dei due alpini pugliesi dispersi sul Gran Sasso, versante teramano. Iniziate le operazioni di recupero, mentre continuano le ricerche del secondo disperso con l’impiego anche di squadre cinofile e Tas (Topografia applicata al soccorso).

Tre elicotteri – del 118, forestale e vigili del fuoco – hanno allestito un campo base a Campo Imperatore.

I due sono scivolati in un dirupo per circa 200 metri dalla via Normale direzione Valle dei Ginepri. Pare, inoltre, che non fossero dotati di ramponi.

Anche l’altro alpino disperso sul Gran Sasso e’ stato recuperato privo di vita. I decessi sono stati accertati dal medico del soccorso alpino del Cai. Al recupero delle salme ha provveduto l’elicottero del 118. I corpi sono ora a disposizione dell’autorita’ giudiziaria. 

I militari pugliesi, di 26 e 30 anni, entrambi di istanza presso la caserma “Pasquali” de L’Aquila, erano usciti ieri per un’escursione sulla vetta di Corno Grande, ma non erano rientrati in caserma nonostante il sopraggiungere della notte. A far scattare l’allarme era stato un amico dei due.

ore 15.30. Le avverse condizioni meteo hanno impedito il recupero delle salme dei due Alpini. Impossibile per l’elicottero del 118 avvicinarsi alla zona del recupero a causa delle spesse nubi e del forte vento che sta interessando il Gran Sasso D’Italia. I corpi sono stati assicurati in barelle ancorate al suolo da parte delle squadre di soccorso e sono state rilevate del coordinate del posto. I soccorritori stanno tornando a piedi alla base scendendo dal Gran Sasso dal versante teramano.

 Tra domani e dopo domani si tenterà di effettuare il recupero delle salme condizioni meteo permettendo. 

IL  CORDOGLIO DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, esprime a nome dell’Esercito e suo personale “il più profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza” ai familiari dei Caporal Maggiori Giovanni De Giorgi e Massimiliano Cassa, ritrovati questa mattina privi di vita a seguito di un tragico incidente lungo la via normale che porta al Corno Grande, cima del Gran Sasso d’Italia

Giovanni De Giorgi, 26 anni, originario di Galatina (LE) e Massimiliano Cassa, 29 anni, di Corato (BA), entrambi effettivi al 9° reggimento alpini de L’Aquila. nella giornata di ieri, liberi dal servizio e animati dalla passione per la montagna avevano deciso di effettuare un’escursione sul Gran Sasso.


Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10