L’AQUILA – D.F.  F., di origini pugliesi ma aquilano di adozione, minorenne, noto alle forze dell’ordine per episodi di tal genere commessi in danno di altri ragazzi aquilani, l’ultimo dei quali compiuto all’interno di una scuola ai danni di un coetaneo picchiato per futili motivi, si è reso responsabile di un’ulteriore aggressione ad un giovane, avvenuta presso il parco giochi della villa comunale, qualche mese fa.

I fatti

Tre ragazzi, minorenni di anni 16 e 17, erano andati presso la villa comunale dove era appena terminata una festicciola all’aperto, nella quale si assumevano anche alcoolici.

Ad un certo punto mentre i tre parlavano, arrivava il D.F. spalleggiato da altri due suoi amici, sempre minorenni, il quale iniziava a provocare i ragazzi.

Subito dopo senza alcun motivo sferrava un pugno allo stomaco ad uno di loro facendolo accasciare a terra e costringendolo a distendersi su una panchina per riprendersi.

Il bullo poi, iniziava, sostenuto dai suoi due compagni, a colpire con dei pugni leggeri contro la spalla un altro dei ragazzi, che prontamente si allontanava, l’altro amico si era già defilato, per evitare la provocazione: in quel momento veniva agguantato alle spalle, colpito con un pugno al costato e gettato a terra; una volta rialzatosi veniva costretto a bere da una bottiglia coca cola e rum e mentre stava bevendo il D.F. sferrava dei pugni alla bottiglia provocandogli un forte dolore tanto da far uscire del sangue dalla bocca. La vittima iniziava a vomitare ed i 3 balordi si allontanavano.

Le indagini

La notizia dell’aggressione è pervenuta alla Squadra Mobile attraverso la trasmissione del referto medico ospedaliero della che riportava per il minorenne una ferita in sede gengivale fatta con un corpo contundente ed una contusione al ginocchio dx, con prognosi di 10 giorni ma da rimettere poi a valutazione specialistica di un dentista. Le lesioni erano riferite a violenza altrui.

In assenza di filmati gli agenti operavano partendo dalla versione fornita dalla vittima ed attraverso l’incrocio delle testimonianze ricostruivano la dinamica dell’episodio, a conclusione della quale identificavano l’aggressore denunciandolo per il reato di lesioni personali, ex art. 582 del c.p..

Il ragazzo, a breve maggiorenne, non è nuovo ad episodi di tal genere e per questo ormai noto agli investigatori per i suoi trascorsi: infatti, oltre a quello succitato avvenuto all’interno di una scuola (vedasi comunicato stampa del 6.11.14) e ad altri per i quali si sta indagando, si era reso responsabile, a febbraio di quest’anno di un’altra aggressione sotto i portici del centro cittadino, nei pressi dei quattro cantoni, dove aveva preso a pugni sempre lo stesso malcapitato della villa comunale costretto a bere dalla bottiglia.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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