“Sono molto dispiaciuto delle dimissioni, dal Comitato Perdonanza, di due preziose figure quali la storica dell’arte Giovanna Di Matteo ed il tenente colonnello Pietro Piccirilii. Membri, la cui competenza ha contribuito, nel corso degli anni a creare una manifestazione degna di grande rispetto, andando ad intervenire su quegli elementi spuri che, precedenti visioni del Comitato, avevano impresso alla celebrazione.
Sono persuaso che, se il loro risentimento è dettato da involontarie incomprensioni, sapremo e dovremo di nuovo trovare il dialogo che c’è sempre stato. Soprattutto ora che il Comitato ha assunto una coralità più estesa con l’avvento di voci di grande spessore umano e professionale. Il Sindaco dell’Aquila, che del comitato è presidente, non ha inteso ancora accettare le dimissioni. È tuttavia opportuno che da parte di tutti ci sia maggiore consapevolezza di quello che è il significato più profondo della Perdonanza, evitando le rigidità e ricordando le motivazioni che sono a fondamento delle migliori soluzioni necessarie a far si che si arrivi al tanto atteso riconoscimento Unesco . Proprio per questo , nei prossimi giorni, il Comitato tornerà a riunirsi e lo spirito che ci vedrà seduti intorno al tavolo sarà quello consueto, che ci vuole impegnati in discorsi pacati nei quali non possono prevalere le ragioni di una sola delle parti. Fondamentale, pertanto, è la sintesi di tutte le ragioni se vogliamo che questo evento, il più importante della Città, riuscendo a superare i confini del nostro territorio assuma una connotazione universale e condivisa”.

Il coordinatore del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni

LIRIS E LA PERDONANZA: STO CON PICCIRILLI E DI MATTEO!

“Esprimo la più sincera solidarietà agli amici Pietro Piccirilli e Giovanna Di Matteo per quanto riguarda le motivazioni che li hanno portato alle dimissioni dal Comitato Perdonanza.” questa la presa di posizione di Guido Quintino Liris, componente del Comitato Perdonanza “Le dimissioni devono essere immediatamente respinte: sono due figure indispensabili per la buona riuscita dell’evento religioso e civile più importante della nostra città e del nostro territorio.” Entrando nel merito dichiara Liris “Bisogna evitare a tutti i costi che le innovazioni all’interno, in particolare, del Corteo Storico condizionino in maniera irreversibile una macchina organizzativa ormai collaudata alla perfezione negli anni: il “balletto della Bolla” delle scorse edizioni ha provocato imbarazzo e disservizio. Il Comitato Scientifico fortemente voluto dall’amministrazione comunale – anche in funzione del riconoscimento da parte dell’UNESCO della Perdonanza patrimonio immateriale dell’umanità nel 2015 – ha valore meramente consultivo sulle scelte del Comitato Perdonanza e non deve rappresentare un limite, ma una ricchezza: Il Giovin Signore e la Dama della Bolla sono parte integrante del patrimonio culturale della nostra città, appartengono alla nostra TRADIZIONE e, quindi, alla nostra STORIA.” Liris conclude lanciando un allarme: “Ci sono due grossi rischi: innovare tout court, senza criterio, porterebbe in poco tempo in primis a pregiudicare l’armonia di un comitato che da anni lavora in piena sintonia e in secundis, più gravemente, a distruggere quanto di più prezioso abbia un popolo: L’IDENTITÀ!” Infine un pensiero ed un ricordo: “Il mio pensiero va a Luciana Cucchiella, alla sua scomparsa, anche lei componente da anni del Comitato Perdonanza. Nell’ultimo incontro avuto a Villa Gioia mi soffermai a parlare con lei proprio delle criticità oggetto di attenzione oggi: cara Giovanna (Di Matteo) e caro Pietro (Piccirilli), anche Luciana sta con voi!”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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