L’AQUILA – La seconda giornata di Autocostruzione (la prima si è svolta nel piazzale di Ingegneria/Roio i giorni 22-23-24 maggio con la costruzione della cupola di Tlamaya in canne di bamboo dell’arch. Biagio Di Carlo ndr) segna la conclusione del workshop ”Architettura parametrica + Autocostruzione”, spazio formativo organizzato da VIVIAMOLAq che ha visto coinvolti oltre 70 studenti della facoltà di Ingegneria Edile-Architettura dell’Aquila.
Nel contesto coloratissimo e molto variegato della seconda ”Giornata della creatività” VIVIAMOLAq ha inserito la realizzazione di una cupola autoportante in conci di cartone sagomato studiata con la collaborazione dell’arch. Massimo Russo.
Senza soffermarsi sui tecnicismi, il momento dell’autocostruzione rappresenta, forse, la fase più significativa del workshop ”AP+A” come dell’attività progettuale di VIVIVAMOLAq perchè attraverso la condivisione delle idee e delle esperienze, la partecipazione e il reciproco aiuto si riescono a superare le difficoltà e raggiungere, insieme, l’obiettivo.
Non si tratta quindi di sola architettura: il fuoco della nostra attività sono le persone in relazione al contesto che si trovano a vivere quotidianamente, le dinamiche sociali che sono venute a crearsi o non crearsi dopo il 6 aprile 2009, la possibilità di ricucire questo rapporto uomo – città attreverso piccoli interventi di risarcitura sia materiale che culturale.
