L’AQUILA – Dopo due anni, visto che in quello scorso la corsa ha sfiorato la nostra città nella tappa che si concludeva ai Prati di Tivo, la Tirreno – Adriatico tornerà a passare all’Aquila, domani Domenica 16 Marzo nella quinta frazione da Amatrice a Guardiagrele di 192km. Percorso abbastanza duro che metterà alla prova i pretendenti alla maglia rossa della classifica finale a San Benedetto del Tronto Martedì 18 e dopo la tappa di oggi che si concluderà a Selvarotonda di Cittareale nel Lazio, arrivo in salita, impegnativo, ad oltre 1500m di altitudine.

Tra i concorrenti e qui parliamo dei BIG, manca il vincitore delle ultime due edizioni Vincenzo Nibali ed inoltre per un infortunio non sta correndo la corsa il Britannico Chris Froome. Ma sono presenti grossi calibri come lo spagnolo Alberto Contador, vincitore di tutte e tre i grandi giri (Giro – Tour -Vuelta) più di una volta, gli Australiani Richie Porte e l’inossidabile Cadel Evans, lo slovacco Peter Sagan vincitore ieri ad Arezzo, i Colombiani Rigoberto Uran, secondo lo scorso anno al giro d’italia e il giovane Nairo Quintana, secondo al tour del 2013, uno dei corridori da tener d’occhio per i prossimi anni, fortissimo in salita. E poi ancora Gilbert e Cancellara e i nostri Moreno Moser, Ivan Basso, Diego Ulissi e il decano Michele Scarponi vincitore dell’edizione del 2009.

Dalla bella Amatrice, patria degli omonimi bucatini all’amatriciana, in provincia di Rieti, sotto la splendida cornice dei Monti della Laga, la corsa salirà subito verso Poggio Cancelli e Campotosto entrando in territorio Abruzzese e quindi in provincia dell’Aquila. Costeggiando il lago omonimo, la gara supererà poi il Passo delle Capannelle scendendo verso Arischia, Cermone e quindi L’Aquila, dalla strada statale 80 e una volta oltrepassata la città, proseguirà per Bazzano, Poggio Picenze, Bivio Barisciano e San Pio delle Camere ove ci sarà il classico rifornimento, prima di toccare Navelli e scendere per le svolte e Popoli entrando in provincia di Pescara.

Proseguendo per la Val Pescara, all’altezza di Manoppello, si inizierà la salita di Passo Lanciano per il versante più duro e cioè di Lettomanoppello.L’ascesa misura 11,3km, con pendenza media fino a 8,5%, un autentico spauracchio per i corridori e per un ottimo colpo di mano che potrà risultare decisivo per la classifica finale della gara.Infatti dallo scollinamento, ed entrando in provincia di Chieti, si scenderà per quasi 20 km, fino a Sant’Eufemia (da non confondere con l’omonimo posto sull’altro versante della Majella!)e da qui mancheranno 12,8km all’arrivo, ma attenzione, tra una salitella e l’altra ci sarà da superare nel finale il Muro di Guardiagrele, una salita spaccagambe con pendenze massime oltre il 22%, addirittura al 30%.

Insomma un bellissimo percorso dai Monti della Laga, passando per la Conca Aquilana ai piedi del Gran Sasso e l’altipiano di Navelli con i mandorli in fiore ed infine salendo la montagna Madre, ossia la Majella e ove non mancheranno di sicuro dei colpi di scena soprattutto nel finale…

di Thomas Di Fiore

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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