Leggo con profonda indignazione la notizia della riduzione delle corse Ama e dell’aumento delle tariffe del 20%….
Gia’ a partire dal mese di giugno 2013 mi feci portavoce di una protesta in quanto venne soppressa una corsa(denominata 105) che collegava Paganica (periferia est) alla perfiferia ovest impiegando 25 minuti (tempi ragionevoli).
Ne risulto’ che l’unico modo per raggiungere Paganica dalla frazione aquilana di Sassa e’ la corsa 6S/6D che partendo dal centro commerciale L’Aquilone impiega un’ora!!!!

Esempio pratico : Sassa Progetto Case partenza ore 10 arrivo alla frazione di Paganica ore 12!!! La situazione attuale e’ ancora questa nonostante reclami all’Ama che mi ha replicato via mail all’epoca di non poter far nulla per cambiare la situazione!
La cosa piu’ grave e’ che come giustificazione ad un’utente ama venne riferito che la soppressione della corsa 105 era dovuta all’implemento delle corse a Roio per l’imminente apertura della nuova sede (settembre 2013). Vorrei ricordare a questi signori che L’Aquila non si compone solo di studenti,ma di persone che vi vivono e che ci lavorano! Mi trovo concorde con le parole di Angelo De Angelis il quale afferma che ” “La soppressione di 140 corse da parte dell’Ama, l’azienda di trasporto aquilana, e’ inaccettabile in un territorio fortemente penalizzato dal sisma del 2009, con una periferia
dilatata e gia’ scarsamente collegata”.

Non e’ accettabile che per passare dalla periferia est a quella ovest ci vogliano due ore,quando due ore sono troppe anche per raggiungere Roma!! Ho visto persone che si sono trovate costrette a rifiutare proposte lavorative non avendo l’automobile proprio perche’ e’ impossibile per un non automunito raggiungere in tempi ragionevoli l’estrema periferia della citta’!!

Si preferisce pensare a cose piu’ frivole : navette per il centro storico (a cosa servono?),navette Mercabus per raggiungere il mercato di Piazza D’Armi quando ci sono problematiche molto piu’ serie in questa citta’!!!
E per favore, abbiate la decenza di togliervi dalla bocca la parola Smart city, perche’ di Smart c’e’ davvero ben poco!!!

Una cittadina aquilana indignata!!!

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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