L’AQUILA – Una nuova idea agita Cialente e il centro sinistra aquilano per finanziare la ricostruzione. E’ un miliardo e passa di euro che dovrebbe essere assegnato all’Aquila e al cratere col rientro di 5 miliardi di capitali emigrati in Svizzera. Ne ha parlato ieri l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. Oggi lo ha ripetuto il sindaco dimissionario (ancora per poco) Massimo Cialente in un’intervista a un giornale on line.

Dalla tassa di scopo, si passa così ai capitali italiani in Svizzera. Come dire che la confusione è tanta. La verità è che l’amministrazione si sta rendendo conto che è difficile trovare i soldi di cui la città avrebbe bisogno e che agli aquilani senza casa bisogna pur raccontare qualcosa di credibile. E così finito un balletto ne comincia un altro, quello dei miliardi svizzeri.

E in attesa che mercoledì o anche domani Cialente ponga fine alla sceneggiata delle dimissioni, monta la teoria del complotto. Dopo ‘Il Sole24Ore’, giornale di Confindustria, ora sarebbe Confindustria stessa a tramare in prima persona ai danni della nostra città perché “vuole il miliardo destinato all’Aquila (da chi?) col rientro dei capitali svizzeri, per finanziare il cuneo fiscale delle imprese”.

‘Il Sole’,  Confindustria, Trigilia, la Regione, la Provincia, Nusca e i piccoli Comuni, i media berlusconiani, il Tg1 e oggi pure ‘Repubblica’. Insomma, tutti contro Cialente che si appresta a rientrare a Palazzo osannato dalle “600 persone che mi vogliono bene”, mentre i Comitati minacciano di occupare l’aula del Consiglio comunale. (Giancarlo De Risio – LAQUILANEWS)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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