“Guardare avanti. Questo è lo spirito di L’Aquila che vogliamo. La latitanza della Amministrazione comunale – scrive in una nota Vincenzo Vittorini –  e le lusinghe di un sistema politico “bollito” da un sindaco dimissionario non devono fermare gli aquilani.

Lo stato di sofferenza della nostra città è tale da rendere necessario accomunare idee e risorse. LCV attende da mesi la discussione in Consiglio Comunale della proposta di deliberazione che propone l’armonizzazione di proposte e interventi in funzione delle effettive esigenze della popolazione e delle fascia più deboli (disabili, anziani e giovani).

Questa città deve abbandonare un modo di operare senza pianificazione, senza una adeguata valutazione sul territorio e senza il necessario recupero di aree e strutture di proprietà comunale inutilizzate e abbandonate (Ex Sercom, Centro Polifunzionale di Paganica, ex Italtel).

L’Aquila che vogliamo partecipa attivamente alla manifestazione sulla legalità che si terra alle 17 di sabato 18 gennaio ma continua a lavorare senza sosta su proposte concrete auspicando al più presto la discussione della nostra proposta denominata “Ricostruzione Sociale” in un consiglio comunale aperto al contributo di Istituzioni ed Enti direttamente coinvolti alla determinazione del futuro dei giovani aquilani. Università, INAIL, associazioni, Caritas Diocesana, Casa del Volontariato e giovani aquilani tutti uniti per un unico scopo: un intervento sinergico ed efficace che determini un nuovo corso della nostra città”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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