L’AQUILA – Sono praticamente tre settimane, che le condizioni meteo sulle nostre località si mostrano stabili, per lo più con cielo sereno o poco nuvoloso, estese gelate, fattore in cui nell’aquilano siamo piuttosto abituati nella stagione invernale e nebbie appunto nelle zone di conca.

Spesso però, il periodo di Dicembre, almeno dall’inizio fino al venti circa, campi anticiclonici possono farla da padrone e quando è così, un cambio solitamente si ha a ridosso delle festività Natalizie.
Cosa dobbiamo aspettarci quindi in questa prima parte delle festività, Natale e Santo Stefano?

Intanto già in queste ore, l’anticiclone va indebolendosi, con il vortice polare piazzato con il suo minimo sull’Islanda e nella parte meridionale si mostra con grandi venti occidentali, non freddi, che stanno spazzando gran parte della Gran Bretagna fin sull’Europa centrale come Francia, Danimarca ,Belgio ecc.

Questa figura, che tra l’altro è molto in forma, come non mai, abbassandosi un pò di latitudine, riuscirà a partorire se vogliamo un campo depressionario la notte del 25 Natale, dopo che tra il 24 ed appunto il 25 attiverà dei venti anche forti di libeccio.

C’è da dire che il maltempo che si verrà a formare dal 25, sarà si piuttosto forte, ma allo stesso tempo mite, con la neve relegata inizialmente oltre i 1800m, per poi comunque scendere di qualcosa, quando la depressione mostrerà i venti più freschi, mentre traslerà verso oriente.Ma andiamo con ordine.

Intanto oggi il vortice polare toccherà minimi bassi con valori sui 950 hpa tra la Groenlandia e l’Irlanda, inizierà ad attivare anche le correnti da sud-ovest, fino all’altezza della Spagna.

Sull’Aquilano, il tempo rimarrà per alcuni aspetti come quella odierna, nulla di che, forse soltanto un lieve aumento delle temperature .

Domani, martedì 24, Vigilia di Natale, inizierà a soffiare il libeccio, anche se i venti non saranno forti, possibilità di nubi, specie nel pomeriggio serata sui versanti occidentali della regione, qualche precipitazione tra i Simbruini e le Mainarde. Temperature stazionarie o in lieve aumento. Notte Santa, quindi con tempo nuvoloso, ma comunque sia in peggioramento.

Ed eccoci a Natale con un minimo di 940 mb, posizionato al largo della Scozia, il vortice polare, riuscirà a scalfire del tutto quello che restava dell’anticiclone sull’Italia, con il suo bordo meridionale e con venti moderati o forti da sud-ovest inizierà a portare un guasto generale delle condizioni meteo anche sull’Aquilano e l’Abruzzo in genere.

Piogge, via via più forti sulle zone occidentali, anche L’Aquila, ma soprattutto sui massicci tra il Velino, Simbruini, Mainarde e Parco d’Abruzzo. Neve in montagna oltre i 1800 m, ma quota in calo di qualche centinaio di metri in serata.Venti forti di caduta sui versanti orientali, con temperature in aumento sulla fascia costiera e tempo più secco:mentre all’Aquila ad 850 hpa saremo sotto una 4°c , a Pescara si avranno 7°c.

Giovedì, giorno di Santo Stefano, si formerà una depressione sull’Italia, in approfondimento entro la giornata con valori sui 995mb, che continuerà ad apportare maltempo diffuso e venti questa volta da scirocco, tendenti anche da nord-est in serata. Quindi possibilità di piogge, moderate in città, con nevicate sui 1400m, quota che in nottata scenderà ancora anche fino ai 1000m.

Da Venerdì 27 assisteremo ad un miglioramento generale delle condizioni meteo, anche se variabilità ed instabilità ci terranno ancora compagnia.

Non mi resta che augurare uno Splendido e Sereno Natale a tutti i miei affezionati lettori!

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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