Cimitero, degrado dopo il sisma. padre nello: “ci sono i soldi, mancano i progetti e la politica ha molte colpe”

L’AQUILA – Le immagini del filmato sono la prova tangibile di com’è ridotto il cimitaro monumentale a quasi cinque anni dal sisma. Marmi divelti, detriti che intralciano l’accesso ai loculi, tombe depredate dai ladri. Padre Nello cerca di dare fiducia a chi si reca a pregare in quel luogo austero, specchio della città martoriata dal terremoto. Racconta che i soldi stanziati ammontano a 5 milioni, ma spiega che mancano i progetti e che la politica ha molte colpe. Ma è convinto, padre Nello, che i lavori possano cominciare non appena possibile. E ha parole di elogio per la Cooperativa ‘Celestino’ che si occupa del cimitero aquilano dopo la disastrosa esperienza ultradecennale della Afm che ha passato la mano nel gennaio scorso.