L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati, dal sostituto procuratore della Repubblica Stefano Gallo, per i mancati accordi tra il Partito Democratico e FLI durante le amministrative del 2012. La notizia è riportata dal quotidiano Il Messaggero. L’accordo, firmato dai coordinatori regionali di Fli e Pd, Daniele Toto e Silvio Paolucci, prevedeva l’appoggio, in caso di ballottaggio, dei finiani al futuro sindaco Cialente in cambio di posti in Giunta e ruoli negli enti comunali. 

Secondo il consigliere comunale di Fli Enrico Verini, interpellato da Aquila Tv “il coinvolgimento del primo Cittadino sarebbe dovuto non all’accordo politico firmato dai due coordinatori regionali, Toto e Paolucci, ma all’email riguardante le posizioni che avrebbero occupato i rappresentanti di Fli”. Conclude Verini “ho piena fiducia nella Magistartura e sono a completa disposizione per qualsiasi chiarimento, ma vorrei sottolineare che sia io che il candidato consigliere Luigi Faccia abbiamo rifiutato qualsiasi tipo di accordo con il Partito Democratico”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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