L’AQUILA-Entro il prossimo mese di marzo, se ci sarà l’accordo con i sindacati su tutti gli aspetti oggetto del confronto, l’operazione di fusione delle tre aziende del pubblico regionale, avrà una sua concreta possibilità di definizione. Fermo restando la salvaguardia del sistema del trasporto pubblico regionale ed il perseguimento dell’efficienza in termini di miglioramento del servizio. Sono questi, infatti, i due obiettivi chiave sul tema dell’azienda unica del trasporto regionale condivisi con le forze sindacali e ribadito il capo dell’Esecutivo regionale Gianni Chiodi nel corso della seduta straordinaria del Consiglio regionale sul sistema dei trasporti. “L’elemento mancante per la definizione dell’accordo – ha chiarito il presidente della Regione – è quello relativo al contenimento dei costi. Che questa sia una necessità, dato il momento che stiamo vivendo, è un dato di fatto. A tal proposito, si può pensare ad una rinegoziazione dei contratti non tanto in relazione alla retribuzione degli operatori del settore, che resterebbe immutata, ma per quello che concerne la produttività anche ipotizzando delle forme di compensazione”. Riguardo, poi, alla problematica degli esuberi che emergerebbero dagli studi sulla fusione delle tre aziende pubbliche di trasporto, il presidente della Regione ha auspicato “la disponibilità dei sindacati a fare in modo che l’operazione sia sostenibile a livello economico”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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