L’AQUILA – Nella serata di ieri, alle ore 22:30 circa, personale della Sezione Polizia Stradale di L’Aquila interveniva per un incidente stradale avvenuto poco prima in località Bazzano, sulla S.S.17 in corrispondenza di un cantiere A.N.A.S. .

Sul luogo del sinistro veniva identificata la giovane P.F. di anni 33, residente a L’Aquila, la quale, alla guida di un’autovettura Peugeot, aveva provocato danni alla segnaletica stradale ivi posta per la presenza dei lavori in corso.

La predetta, prima che gli operatori della Polizia Stradale giungessero, aveva inveito con frasi ingiuriose nonché aggredito fisicamente alcuni operai che, intenti nelle loro mansioni nel predetto cantiere, erano intervenuti per soccorrerla.

Ciò nonostante, P.F. anche nei confronti degli agenti aveva un comportamento oltremodo aggressivo proferendo minacce e frasi oltraggiose accompagnate da calci, pugni, sputi e schiaffi che provocavano lesioni ai pubblici ufficiali tali da costringerli all’uso dei mezzi di costrizione prescritti per tutelare la propria incolumità nonché impedire che la condotta della predetta potesse degenerare anche a suo danno.

Poiché questi si rifiutava inoltre di sottoporsi agli accertamenti su strada di rito tramite alcoltest, affinché potesse essere verificato lo stato psico fisico visto la reazione assunta alla vista degli agenti, con l’ausilio di personale della Squadra Volanti nel frattempo intervenuto a supporto, veniva accompagnata negli uffici della locale Questura.

Anche in quel contesto P.F. dava in escandescenza reiterando atti fisici e verbali censurabili nei confronti di tutti gli operatori di polizia presenti.

Pertanto, tramite ambulanza del 118 con medico a bordo, P.F. veniva trasportava con scorta presso l’Ospedale San Salvatore dove analisi di laboratorio permettevano di accertare che la donna era in stato alterato dall’uso di sostanze stupefacenti quali cocaina e cannabinoidi nonché di sostanze alcoliche con livelli ematici tutti al di sopra dei limiti massimi consentiti.

Pertanto, avvisato il pubblico ministero di turno, Dr. Fabio PICUTI, P.F. veniva tratta in arresto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, nella mattinata odierna, nell’udienza di convalida e giudizio direttissimo, la condannava a dieci mesi di reclusione per i reati di guida in stato psico fisico alterato dall’uso di stupefacenti e alcolici, violenza, minaccia e resistenza ai pubblici ufficiali nonché lesioni personali aggravate.

La giovane donna nel recente passato era stata già protagonista di episodi simili dovuti all’assunzione di sostanze stupefacenti o all’uso di alcol e, di conseguenza, sottoposta dal Prefetto di L’Aquila al provvedimento della sospensione della patente di guida, circostanze in cui era intervenuto, anche in quei casi, personale della Sezione Polizia Stradale di L’Aquila in servizio di prevenzione e vigilanza stradale su questo territorio.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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