L’AQUILA – Via libera al protocollo d’intesa tra il MiBAC, la Regione Abruzzo e le quattro Fondazioni di origine bancaria abruzzesi (Tercas, Carispaq, Carichieti e PascarAbruzzo) per il coordinamento degli interventi di conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale regionale. L’intesa è stata firmata dal ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, dal direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo, Fabrizio Magani, e dai presidenti delle quattro Fondazioni, Roberto Marotta, (Carispaq), Nicola Mattoscio (PescarAbruzzo), Francesco Sanvitale (Carichieti) e Mario Nuzzo (Tercas).

L’accordo mira al miglioramento della conservazione dei beni culturali, la predisposizione di percorsi di visita ed itinerari che ne garantiscano le migliori condizioni di fruibilità, la realizzazione di strumenti innovativi di conoscenza e di educazione al patrimonio culturale. Nel quadro di questo accordo Ministero e Regione si impegnano a garantire la necessaria semplificazione e tempestività delle attività individuate, in stretta sinergia con le Fondazioni.

Di “passo importante nella difficile azione di recupero dei Beni culturali regionali”, ha parlato il presidente della Regione Gianni Chiodi. “Con questo protocollo – ha aggiunto – organizziamo un sistema formato da coloro che hanno un ruolo importante nella valorizzazione dei beni culturali. E soprattutto consolidiamo sul territorio un modello che stiamo adottando in tutti i settori: la costruzione di reti di collaborazione e sinergia in grado di non disperdere risorse e di cristallizzare le competenze. Si tratta – ha concluso Chiodi – di un’operazione di medio e lungo termine che potrebbe generare un modello virtuoso in un momento di oggettiva difficoltà delle finanze pubbliche”.

Il direttore regionale Fabrizio Magani ha inoltre annunciato l’apertura di un tavolo permanente sulla futura programmazione. “E’ questo un metodo innovativo che per quanto riguarda la pubblica amministrazione – ha detto Magani – consiste anche nel condividere la progettualità e le idee che guidano il lavoro di programmazioni di strutture come le fondazioni bancarie”. Di “importanti risvolti turistici”, ha parlato l’assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio. “Il turismo culturale può recitare un ruolo importante in Abruzzo e l’avvio della collaborazione con le Fondazioni non potrà che agevolare la fruizione in chiave turistica del patrimonio dei beni culturali abruzzese”.

I rappresentanti delle Fondazioni bancarie hanno poi illustrato alcuni interventi programmati: per Teramo il recupero del Teatro romano (10 milioni di euro), per l’Aquila le Mura storiche della città (10 mln) e la chiesa di San Silvestro (7 mln). Per la provincia di Chieti sono stati annunciati due interventi: il recupero della chiesa barocca di San Francesco a Chieti e la Torre medievale di Celenza sul Trigno.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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