L’AQUILA – “Le esternazioni del sindaco Cialente ormai sfiorano la comicità, no so neanche più come definirle”. E’ il commento di Antonio Morgante,  responsabile di segreteria del Commissario Gianni Chiodi, intervenuto in merito alle ultime affermazioni del Sindaco dell’Aquila. “Che Chiodi abbia mandato indietro 400 milioni residui, oltre che folle sarebbe anche illegittimo. I soldi infatti – prosegue Morgante – stanziati dal Ministero per l’Economia per l’emergenza Abruzzo non possono essere utilizzati per altro. Il sindaco ci dovrebbe fare il favore di dirci di quali fondi si tratta, quando siano tornati indietro, con quale mandato e firmato da chi”.

Morgante si dice inoltre comprensivo per l’enorme pressione fatta al primo cittadino dai soggetti che devono ricevere i soldi per la ricostruzione. “Anche nei nostri uffici – aggiunge – capita di accogliere ditte o cittadini che devono ricevere somme arretrate, ma nessuno si sognerebbe mai di dire loro che i soldi non ci sono o sono stati rimandati a Roma. Cialente – chiosa Morgante – ama infuocare gli animi e distrarre l’attenzione dalle proprie responsabilità. Questa volta, però, si è finiti nel paradosso comico, sulla pelle, ahimè, di cittadini, imprese e amministratori che aspettano risposte e non menzogne!”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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