L’AQUILA – Scambio di battute tra Renzo Piano e il sindaco Massimo Cialente all’inaugurazione del nuovo auditorium. E’ stato quando l’archistar che ha progettato e realizzato il ‘cubo’ davanti al Forte, ha detto che l’auditorium è stato immaginato di legno perché lo si possa spostare, “poi deciderete voi”, ha aggiunto. A questo punto il commento del sindaco che lascia capire come egli intenda l’opera come definitiva. “Anche la Torre Eiffel ha affermato- è temporanea”. Come dire: era stata realizzata per l’Expo Universale di Parigi del 1889 e avrebbe dovuto essere rimossa, invece è rimasta ed è diventata un’attrazione turistica che nessuno si sogna di togliere.  Tenersi il ‘cubo’, per sempre. Questa l’intenzione del nostro sindaco al quale lo stesso Piano ha rivolto un monito che può essere ascoltato guardando il video: ”E’ stato concepito così – ha detto- perché non va pensato che questo luogo rubi il ruolo al Castello, alla Sala del Castello. Ciò sarebbe pericoloso, Massimo. Fare queste cose nuove non deve significare abbandonare le altre”. E’ chiara la lezione di Renzo Piano, chiara e facile da capire.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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