L’AQUILA – Presentati i risultati del progetto GEA, Gestione Emergenza Abruzzo. A incontrare i giornalisti, il direttore generale del Formez, Marco Villani, e l’assessore alla Pianificazione commerciale, alle Attività produttive e alle Politiche comunitarie del Comune dell’Aquila, Marco Fanfani.

Inaugurato il 10 novembre 2009, il progetto si è concluso il 10 novembre 2010 ed è stato reso possibile grazie alla JTI Foundation, che fa capo al Gruppo JTI (Japan Tobacco International). Quest’ultima ha donato un milione di euro al Formez per realizzare diverse iniziative volte a rispondere alle esigenze della popolazione e delle amministrazioni abruzzesi colpite dal terremoto del 6 aprile 2009. La JTI Foundation ha verificato sul campo le modalità di intervento nelle diverse fasi del progetto.

Il lavoro svolto da Formez presenta notevoli profili di attualità in previsione di ulteriori collaborazioni fra l’Istituto e gli Enti locali abruzzesi. Attualmente Formez è presente a l’Aquila attraverso il servizio di contact center della Protezione Civile nazionale.

Obiettivi e tipologie di intervento

L’obiettivo è stato quello di accompagnare la ripresa del tessuto socio-economico abruzzese e contribuire così al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.

Tre le tipologie di intervento:

  1. Assistenza e informazione alla popolazione attraverso il servizio Linea Amica Abruzzo
  2. Formazione dei funzionari e tecnici in materia di recupero e prevenzione
  3. Supporto alla ripresa socio-economica del territorio

1) Assistenza e informazione alla popolazione attraverso il servizio Linea Amica Abruzzo

Il servizio Linea Amica Abruzzo, che ha operato in stretto raccordo con la Funzione Comunicazione della Struttura Gestione Emergenza (SGE) della Protezione Civile, si è esplicato in:

  • assistenza telefonica e online specializzata sulle tematiche del post-sima e prestata grazie al contact center di Linea Amica presso la sede del Formez di Roma;
  • assistenza “sul campo” presso varie postazioni nel territorio aquilano (vedi la scheda su Linea Amica Abruzzo in cartella stampa);  

In sintesi Linea Amica Abruzzo ha svolto: informazione sulle modalità per l’accesso alle misure attivate dal Governo; attività di supporto al cittadino per facilitare il disbrigo delle pratiche con gli enti competenti; aggiornamento sull’iter delle pratiche in lavorazione; assistenza su ogni altro tema richiesto dal cittadino.

Totale contatti alla fine del progetto Gea (novembre 2010)

  • 65mila circa, di cui oltre 20mila in presenza

 2) Formazione dei funzionari e tecnici in materia di recupero e prevenzione

Il piano formativo incentrato su “Nuovi criteri per la progettazione in zona sismica”  è stato definito in accordo con la Regione Abruzzo e il Dipartimento Protezione Civile. Il percorso formativo, avviato nel periodo maggio-ottobre 2010, è stato destinato ai tecnici di: Regione Abruzzo; Provincia e Prefettura dell’Aquila, Pescara e Teramo; Comuni e Comunità Montane dell’area del cratere; Parco Nazionale del Gran Sasso; Vigili del Fuoco; Sovrintendenza ai Beni Culturali; Corpo Forestale dello Stato. 

L’obiettivo è stato quello di rafforzare le competenze dei comparti tecnico-istituzionali, stimolando maggiore attenzione sui temi dell’idoneità sismica delle costruzioni e, più in generale, dell’idoneità dei sistemi urbani.

I numeri dell’attività formativa:

  • 4 corsi
  • 139 allievi iscritti
  • 38 Pubbliche Amministrazioni aderenti (Centrali, decentrate, regionali, locali)
  • 40 lezioni frontali
  • 20 tra esercitazioni e dimostrazioni sul campo
  • oltre 435 ore di attività
  • 1 web community
  • oltre 20 docenti impegnati
  • 2 sedi dei corsi (Scuola allievi Marescialli e Sovrintendenti Guardia di Finanza a Coppito e Comando Provinciale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco de L’Aquila)
  • 1 esame finale sostenuto da 113 persone (25 e 26 ottobre 2010)
  • 3 conferenze (avvio attività, incontro con JTI, conclusione attività)

3) Supporto alla ripresa socio-economica del territorio

Due le tipologie di intervento:
  1. Attività di studio e analisi del tessuto imprenditoriale dei territori colpiti dal terremoto attraverso l’analisi delle politiche regionali (PO FESR 2007-2013) e individuazione dei settori produttivi prioritari per il riavvio dell’economia aquilana.

 

  1. Sostegno alle attività dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune de L’Aquila attraverso:

 

–          creazione di un punto informativo che ha gestito circa 1.754 richieste (delocalizzazione delle attività e degli impianti produttivi; censimento delle attività e della tipologia di richieste pervenute allo SUAP; prime informazioni sulle agevolazioni destinate ai titolari di attività produttive);

– analisi e istruttoria di circa 4.000 domande di indennizzo presentate dalle imprese distrutte o danneggiate dal sisma e pervenute allo SUAP a seguito dell’Ordinanza 3789 del PCM.

– Riorganizzazione del sito web (analisi della situazione attuale, ridefinizione di processi e interattività, aggiornamento, organizzazione e semplificazione dei contenuti).

Infine, grazie ai dati del Sistema informativo geografico della Regione Abruzzo (GIS), è stato possibile collegare le schede di censimento degli esercizi commerciali alla cartografia del territorio. Il progetto ha così contribuito a sistematizzare le informazioni sulla localizzazione delle attività commerciali e produttive della zona del cratere e dell’entità del danno subito a causa del sisma.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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