L’AQUILA – Va in scena questa sera alle 99 Cannelle, ore 21.30, “La parola padre”, spettacolo di Gabriele Vacis prodotto dai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. L’allestimento racconta le storie di sei ragazze, sei attrici selezionate durante un giro di seminari tenuti da Koreja nell’Europa centro orientale. Tre sono italiane, una è polacca, una è bulgara, una è macedone.

Scrive Rodolfo Di Giammarco per Repubblica: “Piene di senso, identità e corpo espressivo, sono alla ricerca di un presente perduto, le sei ragazze-attrici su cui Gabriele Vacis ha cucito “La parola padre” […]. Spettacolo umano e lancinante di appelli a figure paterne, di affetti disturbati e non sempre ricevuti dall’ intransigenza maschile, lo spunto sembra una kafkiana Lettera al Padre allargata a una Babele di donne dell’ Est e del Sud, finché alle radici s’ associano anche liriche per l’ ex comunismo protettivo (dove padri e società erano “giornate di pioggia”)”.

Domani invece Archeo.S si sposta al Chiostro di San Domenico dove alle 21.30 andrà in scena l’opera tango di Piazzolla “Maria de Buenos Aires”, prodotta dalla Società della Musica e del Teatro “Riccitelli” di Teramo.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e si consiglia in ogni caso la prenotazione ai numeri 320 7657511 e 329 8454489. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.regione.abruzzo.it/archeos.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10