L’AQUILA- “L’aver raggiunto l’avanzo di bilancio e’ un obiettivo che, da solo, vale una legislatura. Si tratta di un’impresa riconosciuta come tale a livello nazionale e certificata anche dalle parole con cui il nuovo sub commissario alla sanità Zuccatelli ha riconosciuto la valenza di un lavoro che e’ semplicemente ridicolo ridurre a mero dato contabile incidentale. Non soltanto altri prima di noi non ci sono riusciti, ma se ci siamo trovanti di fronte a un’opera di risanamento che pareva disperata è stato proprio a causa degli sprechi e dalle inadempienze coltivate dalle precedenti amministrazioni regionali”. Lo ha detto il senatore Filippo Piccone, Coordinatore del PDL in Abruzzo. “Ci vuole una gran faccia tosta, da parte del Pd, – ha aggiunto – nel far finta di ignorare le responsabilità gravissime della sua parte politica e cercare di sminuire l’importante successo colto da Chiodi e dal centrodestra tutto in materia sanitaria. Per farlo non si fa scrupolo di condire la solita polemica con le falsità e la demagogia cui fa ampio ricorso il centrosinistra quando si trova ad affrontare questioni che ha sempre abilmente eluso aumentando la spesa a dismisura. Non soltanto abbiamo rimesso in ordine in conti, ma siamo riusciti a farlo senza diminuire alcun servizio e facendo sì che il livello di qualità e quantità delle prestazioni sanitarie non ne risentissero. Nello stesso tempo, poi, – ha detto sempre Piccone – abbiamo portato avanti una politica di investimenti mirati che hanno reso possibili nuove assunzioni e lo sviluppo di tecnologie moderne in sanita’. Lo abbiamo fatto senza inseguire il consenso immediato ma lavorando per offrire nel medio periodo una sanità migliore a questa regione e soprattutto ci siamo riusciti senza aumentare la pressione fiscale con una nuova tassa regionale e, quel che è altrettanto importante, senza lasciare ulteriori debiti sulle spalle delle giovani generazioni. Se presto provvederemo a ridurre le tasse, poi, sarà esclusivamente grazie a questo processo virtuoso e non certo al disastro in cui altri hanno trascinato l’Abruzzo facendo sì che il governo Prodi, commissariasse la nostra sanità. I grandi mistificatori, ora – ha concluso il coordinatore regionale del Pdl – vorrebbero lasciare il cosiddetto cerino in mano a Chiodi, cerino che, invece, ha dato finalmente un po’ di luce all’Abruzzo. L’avanzo di bilancio, infatti, ha creato le precondizioni per la rinascita della nostra regione: un dato politico e sociale che non può essere negato e che rappresenta una vittoria per l’Abruzzo, di cui tutti dovremmo essere orgogliosi”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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