Secondo quanto risulta a Roma a fonti di sicurezza che stanno seguendo il coordinamento dei soccorsi nell’area del terremoto, il sisma ha fatto almeno tre vittime: due a San Felice sul Panaro e una a Mirandola.
Sono 13 le persone morte sotto le macerie.

La nuova scossa di terremoto ha provocato crolli di edifici già danneggiati e danni a strutture che erano state risparmiate dal sisma del 20 maggio. 

Nuovi crolli si sono registrati a Mirandola, Finale Emilia e San Felice sul Panaro.

La forte scossa di terremoto avvertita nel nord Italia ha avuto una magnitudo 5.8. Il dato, ancora preliminare e non definitivo, è stato comunicato dall’Ingv alla Protezione Civile. L’epicentro sarebbe ancora in Emilia, in provincia di Modena.
La scossa di terremoto è avvenuta alle ore 9 ed è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Modena. I comuni prossimi all’epicentro sono Medolla, Mirandola e Cavezzo. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile.

La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente a Milano, specie nei piani alti delle abitazioni.

La scossa di terremoto è stata avvertita nel veneziano, intorno alle ore 9, con movimento ondulatorio sentito in particolare ai piani alti delle case. La scossa sembra aver avuto particolare intensità in altre zone del Veneto, come nel vicentino.

Dopo la scossa di terremoto di questa mattina nuovi crolli si sono registrati a Mirandola, Finale Emilia e San Felice sul Panaro, paesi già colpiti dalla scossa del 20 maggio. Sono in corso le verifiche dei vigili del fuoco e della Protezione Civile.

VENETO, IN TILT CENTRALINI E CELLULARI 
– I telefoni dei vigili del fuoco e una parte dei cellulari sono in tilt, a Venezia e Verona, per le tante segnalazioni di cittadini. La scossa di terremoto è stata avvertita nel veneziano esattamente alle ore 9, con movimento ondulatorio sentito in particolare ai piani alti delle case. La scossa sembra aver avuto particolare intensità in altre zone del Veneto, come nel vicentino.

SCOSSA AVVERTITA AOSTA, EVACUATI UFFICI REGIONE 
– La scossa di terremoto è stata avvertita ad Aosta, dove alcuni piani del palazzo regionale sono stati evacuati a scopo precauzionale. Numerose le chiamate alla centrale unica di soccorso regionale, ma al momento nessun danno é segnalato in Valle d’Aosta.

SCOSSA AVVERTITA IN TRENTINO – E’ stata avvertita anche in Trentino la scossa di terremoto registrata poco dopo le 9 in Emilia Romagna. Si è sentita in modo particolare ai piani alti degli edifici e le prime verifiche sono in corso sulla presenza di eventuali danni da parte della Protezione civile trentina. Molte sono state le chiamate al centralino della centrale 115 dei vigili del fuoco da parte di cittadini allarmati. Il 115 invita quindi la popolazione a non intasare le linee di emergenza e a chiamare solo per richieste di soccorso.

SCOSSA AVVERTITA A BOLZANO – Una scossa di terremoto è stata avvertita nettamente alle ore 9.03 a Bolzano. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco, per il momento non si segnalano danni. 

TERREMOTO: SINDACO L’AQUILA, ATTONITI E SCONVOLTI – “E’ una ferita che si riapre, che si nutre delle nostre paure piu’ profonde, che brucia ancora nel ricordo di tutti i cittadini aquilani. La notizia della replica di cosi’ forte magnitudo nel modenese ci lascia attoniti e sconvolti”. Lo dice il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, commentando le nuove scosse di terremoto in Emilia.
“Penso a quei lavoratori che, con coraggio, erano tornati nelle fabbriche nella speranza di riprendere la strada della normalita’ e che oggi hanno perso la vita sotto le macerie; sono eroi del tempo e della terra che abitiamo”, ha affermato Cialente.  “Penso – ha aggiunto il sindaco – con enorme tristezza a tutti quei Comuni che stanno vivendo una tragedia che, purtroppo, ben conosciamo. Indico, per tutti, il Comune di Cavezzo, in provincia di Modena, crollato per tre quarti sotto la furia del sisma. So bene cosa significhera’ in futuro per i cittadini di quel piccolo comune ricostruire la propria identita’, scavare nelle macerie dei ricordi per tenerli ancora vivi. Penso agli amministratori locali, alla forza d’animo e alla lucidita’ che in queste ore dovranno convivere con la paura, fino a sconfiggerla. Io sono con loro”. Cialente annuncia, infine, che “la Municipalita’ dell’Aquila continuera’ e potenziera’ l’opera gia’ avviata di supporto tecnico ai sindaci del territorio e nella raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite da questa tragedia che e’ quella di tutti noi”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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