L’AQUILA- Rischia di saltare il processo per il crollo della Casa dello studente di via XX Settembre all’Aquila, in cui morirono otto ragazzi la notte del terremoto. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha, infatti, censurato il Gup Giuseppe Grieco per il modo irrituale, sembra, con cui il magistrato che sta conducendo l’udienza preliminare avrebbe formulato le domande al perito cui è stata affidata la consulenza sul crollo, un’dossier’ di 1.300 pagine che riferisce particolari di natura tecnica riguardante l’edificio crollato. E’ stato lo stesso Grieco a comunicare in apertura di udienza la sua decisione di astenersi dall’udienza di oggi per i rilevi del Consiglio superiore che costituiscono una censura nei suoi confronti. Se Grieco dovesse fermarsi definitivamente, il processo dovrebbe ricominciare daccapo con un altro magistrato. Parole di sdegno e proteste sono arrivate dai parenti delle vittime.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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